Plecotus sardus
Tassonomia
Nome scientifico | Plecotus sardus |
Descrittore | Mucedda, Kiefer, Pidinchedda & Veith, 2002 |
Nome comune | Orecchione sardo |
Note tassonomiche | Specie descritta nel 2002 (Mucedda et al. 2002). |
Informazioni sulla valutazione
Categoria e criteri della Lista Rossa | In Pericolo (EN) B1ab(iii); C2a(i)
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Anno di pubblicazione | 2013
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Autori | Paolo Agnelli, Adriano Martinoli, Mauro Mucedda, Danilo Russo, Dino Scaravelli
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Revisori | GIRC
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Compilatori | Carlo Rondinini, Alessia Battistoni, Valentina Peronace, Corrado Teofili
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Razionale | Valutata In Pericolo (EN) per la distribuzione ristretta e in declino e la popolazione piccola e in declino. L'areale di distribuzione è ristretto alla sola Sardegna centrale e pertanto misura meno di 20000 km2; sono note solo 3 colonie riproduttive. Il numero complessivo stimato è di circa 300 adulti riproduttivi, con colonie collocate in edifici alcuni dei quali fortemente minacciati, dal che si desume un possibile declino del numero di individui. La specie sembra strettamente forestale ed e' minacciata dalla frammentazione di tale habitat e dalla riduzione dovuta agli incendi.
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Areale Geografico
Distribuzione | Sulla base delle conoscenze attuali la specie è endemica alla porzione centrale della Sardegna (Agnelli et al. 2004, Mucedda com. pers.).
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Popolazione
Popolazione | Sono note solo 3 colonie riproduttive. Il numero stimato complessivo e' di circa 300 adulti riproduttivi, con colonie collocate in edifici alcuni dei quali fortemente minacciati, dal che si desume un possibile declino del numero di individui (Mucedda com. pers.).
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Tendenza della popolazione | In declino |
Habitat ed Ecologia
Habitat ed Ecologia | La specie sembra strettamente forestale (Mucedda com. pers.).
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Ambiente | Terrestre
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Minacce
Principali minacce | Minacciata dalla frammentazione e dalla riduzione delle foreste dovuta agli incendi, nonché dal pericolo di crollo dell'esiguo numero di edifici utilizzati come rifugi (Mucedda com. pers.).
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Misure di conservazione
Misure di conservazione | Elencata in appendice IV della Direttiva Habitat (92/43/CEE). Protetta dalla Convenzione di Bonn (Eurobats) e di Berna. Considerata Vulnerabile dallo European Mammal Assessment (Temple & Terry 2007).
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Bibliografia
GIRC (2004), The Italian bat roost project: a preliminary inventory of sites and conservation perspectives Hystrix, It. J. Mamm. pp. 55-68
Mucedda, M., Kiefer, A., Pidinchedda, E. & Veith, M. (2002), A new species of long-eared bat (Chiroptera, Vespertilionidae) from Sardinia (Italy) Acta Chiropterologica n.2 pp. 121-135
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