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Federparchi

Si è chiuso lo IUCN European Conservation Forum 2015 - Il contributo del Comitato italiano

Si è svolto a Helsinki dal 14 al 16 dicembre - Le parole di Giampiero Sammuri

17 Dicembre 2015

  Si è concluso a Helsinki lo IUCN European Conservation Forum 2015, organizzato da IUCN, la voce leader a livello mondiale sulla conservazione della natura e della biodiversità. Più di 250 partecipanti - provenienti da 41 paesi dell'Europa e dell'Asia centrale – si sono riuniti per proporre soluzioni alle sfide ambientali urgenti.   L'IUCN Regional Conservation Forum si svolge ogni quattro anni e rappresenta un appuntamento unico - per i membri dell'IUCN, commissioni di esperti, comitati nazionali e il segretariato - di incontrarsi, scambiare, suggerimenti e proposte a livello regionale.  

     Il Forum è iniziato  con una sessione  di alto livello, alla quale ha partecipato anche il presidente dell'IUCN Zhang Xinsheng. Zhang ha avanzato la richiesta di un segnale forte in favore  della conservazione della natura. "E' importante e urgente passare da un approccio dominato dalla misura del solo Capitale Umano a quello in cui si considera preminente il Capitale Naturale e Culturale".   "Abbiamo strumenti e metodi per gestire i nostri ecosistemi in modo sostenibile ma no possiamo più ritardare le azioni. Attori della società civile e organizzazioni ambientali internazionali come IUCN hanno un ruolo cruciale da svolgere nella promozione di pratiche sostenibili, per mitigare gli effetti del cambiamento" - ha detto Tarja Halonen, ex presidente della Finlandia e madrina del Forum.

  Il messaggio di Helsinki, adottato dai partecipanti a chiusura della conferenza, contiene le priorità della IUCN. L'Europa è a un bivio. E a proposito dell'accordo sul clima di Parigi tutti i presenti si sono detti d'accordo nell'individuare misure concrete per attuare gli obiettivi fissati, a partire dai programmi globali e regionali dell'Unione per il periodo 2017-2020. Non solo. Nello sviluppare l'ordine del giorno del Forum si è discusso anche dei preparativi per il World Conservation Congress dell'IUCN, programmato a settembre 2016 alle Hawaii.

   Per la cronaca il Forum 2015 è stato organizzato congiuntamente dalla presidenza di IUCN Europa, dall'Ufficio regionale per l'Europa orientale e Asia centrale e dal Comitato nazionale finlandese IUCN, con ospitalità offerta dal governo finlandese.

   "Il Forum – sono parole del presidente di Federparchi – Europarc Italia Giampiero Sammuri, vice-presidente del Comitato italiano IUCN – ha rappresentato un'occasione importante per evidenziare una serie di tematiche che interessano da vicino l'Italia e il Mediterraneo. A partire dal recente congresso mondiale delle Aree Protette (Sydney, 2014), le esperienze delle aree protette italiane e dell'area del Mediterraneo rappresentano degli esempi di buone pratiche da promuovere anche in altri contesti. L'European Conservation Forum ha rappresentato la conferma di questo e il World Conservation Congress potrà essere  il luogo dove la promozione del nostro modello partecipativo viene ulteriormente consolidata. Siamo certi che il ministro Galletti saprà cogliere questi spunti sulla spinta dei risultati di EXPO 2015".