Euphydryas maturna
Tassonomia
Nome scientifico | Euphydryas maturna |
Descrittore | (Linné, 1758) |
Note tassonomiche | Recentemente descritta come specie nuova Euphydryas italica attraveso dati di COI il lavoro non è ben supportato dai dati (Back et al. 2015). |
Informazioni sulla valutazione
Categoria e criteri della Lista Rossa | In Pericolo Critico (CR) B1ab(v)+2ab(v); C1
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Anno di pubblicazione | 2016
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Autori | Balletto, E., Bonelli, S., Barbero, F., Casacci, L.P., Dapporto, L., Scalercio, S. & Zilli, A.
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Revisori | UZI (Sbordoni, V.)
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Compilatori | Emilio Balletto, Simona Bonelli, Francesca Barbero, Luca Pietro Casacci, Alessia Battistoni, Corrado Teofili, Carlo Rondinini
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Razionale | La specie era praticamente estinta, in 8 anni la popolazione si è più che dimezzata. Ad oggi la specie è presente con una sola popolazione in provincia di Cuneo, esclusa dalla Rete Natura 2000 e lontana da aree protette, che conta meno di 250 individui. L'areale di distribuzione (EOO) è minore di 100 km2 e l'area effettivamente occupata (AOO) è minore di 10km2. Oggetto di pesantissimo prelievo a scopo commerciale e per collezionismo. La popolazione teme anche la mancata gestione delle piante di Frassino (pianta nutrice) e il sovrapascolo primaverile che incide negatimvamente sulle larve mature che si nutrono di Plantago. Per tutte queste ragioni la specie è valutata In Pericolo Critico (CR).
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Areale Geografico
Distribuzione | In Italia è oggi presente con una sola popolazione in provincia di Cuneo. Le popolazioni un tempo presenti in provincia di Torino (Val Chisone, Val Susa) si sono estinte intorno al 1920.
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Popolazione
Popolazione | La specie era praticamente estinta, in 8 anni la popolazione si è più che dimezzata. Ad oggi 1 sola popolazione è stata individuata individuata nel 2003 (Gallo e Gianti 2003), esterna alla Rete Natura 2000, ora in espansione. L'unica popolazione conta meno di 250 individui.
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Tendenza della popolazione | In declino |
Habitat ed Ecologia
Habitat ed Ecologia | Specie monovoltina. Ciclo biologico che prevede due piante nutrici diverse (Fraxinus e Plantago) prima e dopo lo svernamento (Dolek et al. 2013).
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Ambiente | Terrestre
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Minacce
Principali minacce | Oggetto di pesantissimo prelievo a scopo commerciale e per collezionismo. La popolazione teme anche la mancata gestione delle piante di Frassino che possono creare una canopea troppo fitta impedendo l'ovideposizioine e lo sviluppo delle larve e il sovrapascolo primaverile che incide negatimvamente sulle larve mature che si nutrono di Plantago.
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Misure di conservazione
Misure di conservazione | La specie non è ancora inserita nella Rete Natura 2000 oltre ad essere lontana da aree protette e quindi difficile da sorvegliare. Presente in Allegato II, richiede la crezione di un Sito di Importanza Comunitaria e di un conseguente piano di gestione. La necessità di proteggere tale popolazione si rende ancora più stringente dopo che un lavoro recente (da validare scientificamente poichè basato su pochi dati poco convincenti) l'ha identificata come specie endemica italiana a sè stante (Euphydryas italica) (Back et al. 2015).
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Bibliografia
Back W., Hausmann A., Salk A. & Weiss J.C. (2015), Eine neue Art der Gattung Euphydryas Scudder, 1872 aus Nordwest-Italien (Lepidoptera, Nymphalidae) Atalanta pp. 111-116
Balletto E., Bonelli S. & Cassulo L. (2007), Insecta Lepidoptera Papilionoidea In: S. Ruffo e F. Stoch (Eds) -- Checklist and Distribution of the Italian Fauna. 10.000 terrestrial and inland water species 2^nd and revised editionMemorie del Museo Civico di Storia Naturale di Verona pp. 257-261
Balletto E., Cassulo L. A. & Bonelli S. (2014), An annotated Checklist of the Italian Butterflies and Skippers (Papilionoidea, Hesperiioidea) Zootaxa n.1 pp. 1-114
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Euphydryas maturnaFoto di Mauro Gianticatalogo fotografico su www.leps.it