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Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
Federparchi

Centrophorus granulosus


Non ApplicabileDDMinor PreoccupazioneQuasi MinacciataVulnerabileIn PericoloIn Pericolo CriticoEstinta nella RegioneEstinta in Ambiente SelvaticoEstinta

Tassonomia

RegnoPhylumClasseOrdineFamiglia
ANIMALIACHORDATACHONDRICHTHYESSQUALIFORMESCENTROPHORIDAE

Nome scientificoCentrophorus granulosus
Descrittore(Bloch & Schneider,1801)
Nome comuneSagri

Informazioni sulla valutazione

Categoria e criteri
della Lista Rossa
Carente di Dati (DD)
Anno di pubblicazione 2013
AutoriMassimiliano Bottaro, Umberto Scacco, Fabrizio Serena, Leonardo Tunesi, Marino Vacchi, Giuseppe Notarbartolo di Sciara
RevisoriUZI
CompilatoriCarlo Rondinini, Alessia Battistoni, Valentina Peronace, Corrado Teofili
RazionaleLa specie è valutata Carente di Dati (DD) perché non ci sono dati sufficienti per definire il trend delle popolazioni nelle acque italiane. Inoltre essendo una specie relativamente rara non è possibile valutare obiettivamente il suo status di conservazione che potrebbe suggerire anche l'inclusione della specie in una categoria di minaccia.

Areale Geografico

DistribuzionePresente lungo le coste dei mari italiani, ad esclusione dell'Alto e Medio Adriatico.

Popolazione

PopolazioneSpecie molto rara, con densità molto basse e una presenza piuttosto occasionale in tutti i mari italiani, in particolare su fondi strascicabili (Relini et al. 2010, Mannini & Relini 2012).
Tendenza della popolazioneUnknown

Habitat ed Ecologia

Habitat ed EcologiaSpecie demersale. Vive in acque profonde al di sotto dei 200 m e fino a profondità anche di 1.200m. L'età riproduttiva è stimata tra i 12 e i 16 anni (nelle femmine) e tra i 7 e 8 anni (maschi); può vivere fino a 30 anni; ha un tasso riproduttivo molto basso (1 o 2 piccoli a riproduzione). Il periodo delle tre generazioni è stimato a circa 50-60 anni.
AmbienteMarino

Minacce

Principali minacceUna delle minacce principali è la cattura accidentale con palangari pelagici e reti a imbrocco nelle zone della piattaforma continentale, dove questa specie tende ad aggregarsi. Catturata accidentalmente anche dalle reti a strascico.

Misure di conservazione

Misure di conservazioneNessuna informazione

Bibliografia

Bradai, M.N., Saidi, B. & Enajjar, S. (2012), Elasmobranchs of the Mediterranean and Black sea: status, ecology and biology. Bibliographic analysis. Studies and Reviews. General Fisheries Commission for the Mediterranean, Rome, FAO pp. 103

Capapé, C. (1985), Nouvelle description de Centrophorus granulosus (Schneider, 1801) (Pisces, Squalidae). Données sur la biologie de la réproduction et le régime alimentaire des specimens des côtes tunisiennes. Bulletin de l'Institut National Scientifique et Technique d'Océanographie et de Pêche de Salammbô. n.12: pp. 97-141

Guallart, J. (1998), Contribución al conocimiento de la biología y la taxonomía del tiburón batial Centrophorus granulosus (Bloch & Schneider, 1801) (Elasmobranchii, Squalidae) en el Mar Balear (Mediterráneo occidental). Tesis doctoral, Universitat de Valencia.

Mannini, A., Relini, G. (Eds.) (2012), Rapporto Annuale sullo Stato delle Risorse Biologiche dei Mari Italiani. Anno 2009. Biologia Marina Mediterranea n.19 (suppl.1) pp. 231

Relini, G., Mannini, A., De Ranieri, S., Bitetto, I., Follesa, M.C., Gancitano, V., Manfredi, C., Casciaro, L., Sion, L. (2010), Chondrichthyes caught during the Medits surveys in Italian waters. Biol. Mar. Mediterr. n.17(1) pp. 186-204

Serena, F. (2005), Field identification guide to the sharks and rays of the Mediterranean and Black Sea. FAO Species Identification Guide for Fishery Purposes., Roma, FAO pp. 97

Tortonese, E. (1956), Fauna d'Italia. II. Leptocardia, Ciclostomata, Selachii. Edizioni Calderini, Bologna pp. 334

Vacchi, M. & Serena, F. (2010), Chondrichthyes In Relini, G. (ed) Checklist della Flora e della Fauna dei Mari Italiani (Parte II)Biologia Marina Mediterranea pp. 642-648


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