Argyrosomus regius
Tassonomia
Regno | Phylum | Classe | Ordine | Famiglia |
ANIMALIA | CHORDATA | OSTEICHTHYES | PERCIFORMES | SCIAENIDAE |
Nome scientifico | Argyrosomus regius |
Descrittore | (Asso, 1801) |
Nome comune | Ombrina bocca d'oro |
Informazioni sulla valutazione
Categoria e criteri della Lista Rossa | In Pericolo Critico (CR) A2cd |
Anno di pubblicazione | 2017 |
Autori | Relini, G., Tunesi, L., Vacchi, M., Andaloro, F., D'Onghia, G., Fiorentino, F., Garibaldi, F., Orsi Relini, L., Serena, F., Silvestri, R. |
Revisori | SIBM |
Compilatori | Giulio Relini, Leonardo Tunesi, Marino Vacchi, Franco Andaloro, Gianfranco D'Onghia, Fabio Fiorentino, Fulvio Garibaldi, Lidia Orsi Relini, Fabrizio Serena, Roberto Silvestri, Alessia Battistoni, Corrado Teofili, Carlo Rondinini. |
Razionale | La specie è valutata In Pericolo Critico (CR) in quanto si sospetta un declino superiore all'80% negli ultimi 75 anni (3 generazioni) dovuto all'eccessivo sovrasfruttamento e al declino della qualità dell'habitat. La specie, infatti, si rinviene in ambienti di transizioni costieri ed estuari, che sono soggetti a numerose minacce di degrado e inquinamento. |
Areale Geografico
Distribuzione | La specie è segnalata lungo le coste della Liguria, Toscana e del Lazio. |
Popolazione
Popolazione | Specie poco comune già in passato. Gli ultimi avvistamenti di individui di grandi dimensioni risalgono tra gli anni '90 e 2000. |
Tendenza della popolazione | In declino |
Habitat ed Ecologia
Habitat ed Ecologia | Vive in acque poco profonde sulle coste sabbiose e rocciose, spesso in vicinanza di sbocchi di acque dolci, talora entra negli estuari dei fiumi. Può raggiungere dimensioni maggiori a un metro di lunghezza. Il tempo di generazione è molto lungo, 25 anni. |
Ambiente | Marino |
Minacce
Principali minacce | Le minacce principali sono la pesca e la perdita di habitat. |
Misure di conservazione
Misure di conservazione | Nessuna informazione |
Bibliografia
Relini, G., & L. Lanteri. (2010), Osteichthyes Biol. Mar. Mediterr. n.(Suppl. 1) pp. 649-674 |