Lissotriton vulgaris
Tassonomia
Regno | Phylum | Classe | Ordine | Famiglia |
ANIMALIA | CHORDATA | AMPHIBIA | CAUDATA | SALAMANDRIDAE |
Nome scientifico | Lissotriton vulgaris |
Descrittore | (Linnaeus, 1758) |
Sinonimo | Triturus vulgaris (Linnaeus, 1758) |
Nome comune | TRITONE PUNTEGGIATO |
Note tassonomiche | La specie richiede ulteriori studi tassonomici (Temple & Cox 2009). |
Informazioni sulla valutazione
Categoria e criteri della Lista Rossa | Quasi Minacciata (NT) |
Anno di pubblicazione | 2013 |
Autori | Franco Andreone, Claudia Corti, Francesco Ficetola, Edoardo Razzetti, Antonio Romano, Roberto Sindaco |
Revisori | UZI, SHI |
Compilatori | Carlo Rondinini, Alessia Battistoni, Valentina Peronace, Corrado Teofili |
Razionale | Nonostante la specie sia ampiamente distribuita, negli ultimi 10 anni sono andati persi più del 30% dei siti e molti dei rimanenti vengono colonizzati da specie esotiche predatrici. Per queste ragioni la specie viene valutata Quasi Minacciata (NT), prossima al declino del 30% per il criterio A3ce. |
Areale Geografico
Distribuzione | Specie distribuita in tutta Europa ad eccezione della Penisola Iberica e parte della Scandinavia. In Italia è presente in gran parte della penisola ad eccezione del sud (il limite meridionale è in provincia di Avellino). Distribuita dal livello del mare fino a 1700 m di quota (E. Razzetti & F. Bernini in Sindaco et al. 2006). |
Popolazione
Popolazione | Riduzione della popolazione a livello locale, in 10 anni persi quasi il 30% dei siti e in alcune zone della Pianura Padana e della Toscana. |
Tendenza della popolazione | In declino |
Habitat ed Ecologia
Habitat ed Ecologia | Generalmente associata con ambienti boschivi (conifere, latifoglie e boschi misti). Specie adattabile, si trova anche in cespuglieti, prati, parchi e giardini in aree rurali ed urbane. Evita gli ambienti in cui sono presenti pesci (E. Razzetti, L. Lapini, F. Bernini in Lanza et al. 2007). Si riproduce in acque basse lentiche e in canali di irrigazione. |
Ambiente | Terrestre, Acqua dolce |
Altitudine (metri sopra il livello del mare) | Max: 1700 m |
Minacce
Principali minacce | Minacce importanti per questa specie sono la scomparsa e il deterioramento dell'habitat (soprattutto riproduttivo, ma non solo), l'immissione di pesci e gamberi esotici nei siti riproduttivi e la mortalità dovuta al traffico automobilistico (Ficetola et al. 2011). |
Misure di conservazione
Misure di conservazione | Elencata in appendice III della Convenzione di Berna e protetta dalla legislazione nazionale, ma non inclusa nella Direttiva Habitat 92/43/CEE. Presente in numerose aree protette (Temple & Cox 2009). |
Bibliografia
Ficetola, G.F., Siesa, M.E., Manenti, R., Bottoni, L., De Bernardi, F., Padoa-Schioppa, E. (2011), Early assessment of the impact of alien species: differential consequences of an invasive crayfish on adult and larval amphibians. Diversity and Distributions n.17 pp. 1141–1151 Lanza, B., Andreone, F., Bologna, M.A., Corti, C., Razzetti, E. (2007), Fauna d'Italia, Amphibia Calderini, Bologna Sindaco, R., Doria, G., Razzetti, E. & Bernini, F. (2006), Atlante degli anfibi e rettili d'Italia Societas Herpetologica Italica, Edizioni Polistampa, Firenze Temple, H.J. E Cox, N.A (2009), European Red List of Amphibians. Office for Official Publications of the European Communities., Luxembourg |