Aeshna grandis
Tassonomia
Nome scientifico | Aeshna grandis |
Descrittore | (Linnaeus, 1758) |
Nome comune | Dragone bruno |
Informazioni sulla valutazione
Categoria e criteri della Lista Rossa | Vulnerabile (VU) D1+2
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Anno di pubblicazione | 2014
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Autori | Roberto Fabbri, Alex Festi, Sonke Hardersen, Federico Landi, Elisa Riservato
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Revisori | Carlo Utzeri
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Compilatori | Elisa Riservato, Roberto Fabbri, Alex Festi, Cristina Grieco, Sönke Hardersen, Federico Landi, Carlo Rondinini, Alessia Battistoni, Corrado Teofili, Carlo Utzeri
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Razionale | La specie è valutata Vulnerabile (VU) per il criterio D in quanto la sua distribuzione è molto ristretta e localizzata in pochi siti (3 in Valle d'Aosta, 6 in Friuli Venezia Giulia e poco più di 10 in Trentino Altro Adige) ed è minacciata dalla pesca sportiva, in particolare in Valle d'Aosta. Inoltre si stima che la dimensione della popolazione sia meno di 1000 individui maturi.
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Areale Geografico
Distribuzione | Specie a distribuzione euro-asiatica, comune in Europa centrale e orientale. In Italia è molto localizzata e segnalata per pochi siti di Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
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Popolazione
Popolazione | Le popolazioni italiane sono localizzate in pochissimi siti nell'estremo Nord della penisola. Le segnalazioni del Friuli sono relative a singoli individui; la popolazione dell'Alto Adige è assai prossima alle popolazioni d'oltralpe. In Valle d'Aosta si conoscono solo 3 siti, non in contiguità. Si stima una dimensione della popolazione con meno di 1000 individui maturi (pers. comm.). Non c'è evidenza di declino.
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Tendenza della popolazione | Stabile |
Habitat ed Ecologia
Habitat ed Ecologia | Specie tardo-estiva, vola da fine luglio agli inizi di settembre, tipica di laghi alpini naturali di quote medio-alte ricchi di vegetazione acquatica.
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Ambiente | Terrestre, Acqua dolce
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Altitudine (metri sopra il livello del mare) | Max: 2200 m Min: 130 m
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Minacce
Principali minacce | In Valle d'Aosta la specie è minacciata dallo sfruttamento delle zone umide per la pesca sportiva alla trota; altrove dall'impatto antropico legato al turismo, specialmente dal calpestio della vegetazione ripariale.
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Misure di conservazione
Misure di conservazione | È necessario tutelare i siti in cui la specie si riproduce, impedendone l'accesso ad almeno una porzione della zona umida ai turisti ed evitando l'immissione in essi di specie ittiche invasive.
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Bibliografia