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Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
Federparchi

Salaria fluviatilis


Non ApplicabileDDMinor PreoccupazioneQuasi MinacciataVulnerabileIn PericoloIn Pericolo CriticoEstinta nella RegioneEstinta in Ambiente SelvaticoEstinta

Tassonomia

RegnoPhylumClasseOrdineFamiglia
ANIMALIACHORDATAOSTEICHTHYESPERCIFORMESBLENNIIDAE

Nome scientificoSalaria fluviatilis
Descrittore(Asso, 1801)
Nome comuneCAGNETTA

Informazioni sulla valutazione

Categoria e criteri
della Lista Rossa
Carente di Dati (DD)
Anno di pubblicazione 2013
AutoriPier Giorgio Bianco, Vincenzo Caputo, Venera Ferrito, Massimo Lorenzoni, Francesco Nonnis Marzano, Fabrizio Stefani, Andrea Sabatini, Lorenzo Tancioni
RevisoriUZI
CompilatoriCarlo Rondinini, Alessia Battistoni, Valentina Peronace, Corrado Teofili
RazionaleIn alcune località le popolazioni sono numericamente consistenti, mentre in altre aree la specie risulta invece in evidente decremento. Tuttavia la specie risulta essere poco conosciuta perché non esistono dati sulla consistenza e il trend delle popolazioni, quindi per la mancanza di informazioni recenti sulle minacce e lo stato di conservazione viene valutata Carente di Dati (DD).

Areale Geografico

DistribuzioneIn Italia è presente in modo discontinuo nelle regioni settentrionali, nel versante tirrenico fino alla Campania, in Sardegna e in Sicilia; sono state segnalate popolazioni isolate anche in Calabria e nel versante adriatico della penisola. Sono note sia popolazioni che vivono in aree costiere (come ad esempio in Sardegna e nel Lago di Fondi), sia popolazioni che vivono in bacini lacustri interni (come ad esempio nel Lago di Garda, nel Lago di Bracciano e nel Lago di Massacciuccoli) e in altri laghi vulcanici. Presente nei fiumi: Bradano e Agri, Sinni (Basilicata), Neto (Calabria), Lao (versante tirrenico della Calabria).

Popolazione

PopolazioneLe popolazioni sono localizzate e frammentate, complessivamente in declino con segnalazioni di pochissimi esemplari. Segnalato un decremento delle popolazioni lagunari in Sardegna e Sicilia. Nel Tevere, nel tratto terminale del fiume Arrone, la popolazione non è molto abbondante, mentre è molto diffusa e stabile nel Lago di Bracciano. Nel Po: ritrovato unicamente in 2 punti nell'asta proncipale in Provincia di Pavia e subito a valle dello sbarramento di Isola Serafini (Piacenza). Nel tratto inferiore del fiume Adda è stato rinvenuto qualche esemplare. Nel Lazio la specie è estremamente localizzata. Nel corso di un recente studio sulla biodiversità ittica è rilevata solo nel basso corso del Tevere, con abbondanze ridotte (3-5 ind./50 m) (Sarrocco et al., 2012). Nel resto della regione è stata segnalata nel Fiume Fiora, nel tratto finale del Torrente Arrone (VT) e nel tratto finale del Fiume Arrone (RM). Segnalata in alcuni laghi vulcanici in(es. Vico e Albano) e, in quello di Bracciano, nel 1997 risultava abbastanza frequente, con popolazioni ben strutturate (Tancioni et al., 1997). È stata segnalata anche nel lago costiero di Fondi.

Dati storici rivelano che negli anni '80 in Sicilia la specie era molto abbondante; alcune popolazioni sono scomparse (anni di campionamento '77-'94) (Ferrito & Tigano, 1996).
Tendenza della popolazioneUnknown

Habitat ed Ecologia

Habitat ed EcologiaSpecie moderatamente eurialina, diffusa di preferenza in acque dolci, e meno di frequente nelle acque salmastre. S. fluviatilis popola una vasta gamma di ambienti di acqua dolce, si incontra in in ruscelli, fiumi e laghi, con acque limpide, ferme o moderatamente correnti, dove staziona su bassi fondali con substrato roccioso, o misto a massi, ghiaia e sabbia. Nei torrenti a corrente veloce si trattiene in microhabitat ai lati del flusso principale. Nei laghi si concentra in vicinanza degli immissari, dove trova acqua più ricca d'ossigeno. Nei fiumi è più frequente nel medio e basso corso, ma esemplari sono stati catturati in torrenti ad oltre 800 m di quota. Nelle acque salmastre è segnalata in lagune costiere a bassa salinità, dove si adatta a vivere in fondali molli ricchi di vegetazione.
AmbienteAcqua dolce

Minacce

Principali minacceAlterazioni idromorfologiche, introduzione di alloctone, alterazione dell'habitat (riduzione dei livelli dell'acqua), perdita della continuità fluviale.

Misure di conservazione

Misure di conservazioneSpecie protetta nella Convenzione di Berna (all. III). Inclusa nel piano d'azione generale per la conservazione dei Pesci d'acqua dolce italiani (Zerunian 2003).

Bibliografia

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AA VV (2008), Revisione della Carta Provinciale delle Vocazioni Ittiche della Provincia di Cremona. , Provincia di Cremona. ARPA Lombardia.

Bianco, P.G. (1993), L'Ittiofauna continentale dell'Appennino umbro-marchigiano, barriera semipermeabile allo scambio di componenti primarie tra gli oppositi versanti dell'Italia centrale. Biogeographia n.17 pp. 427-483

Crivelli, A.J. (2006), Salaria fluviatilis In: IUCN 2011. IUCN Red List of Threatened Species. Version 2011.1. . n.Downloaded on 25 October 2011

Ferrito V. & Tigano C. (1996), Decline of Aphanius fasciatus (Cyprinodontidae) and Salaria fluviatilis (Blenniidae) in fershwaters of eastern Sicily. Ichthyol.Explor.Freshwaters n.7 (2): pp. 181-184

Kottelat M, Freyhof J. (2007), Handbook of European freshwater fishes Publications Kottelat, Cornol

Perdices, A., Doadrio, I., Coté, I.M., Machordom, A., Economidis, P.S. and Reynolds (2000), Genetic divergence and origin of Mediterranean populations of the River Blenny Salaria fluviatilis (Teleostei: Blennidae). Copeia n.2000: pp. 723-731

Porcellotti, S. (2001), Web Museum della Fauna Europea

Sarrocco, S., Maio, G., Celauro, D. e Tancioni, L. (eds) (2012), Carta della biodiversità ittica delle acque correnti del Lazio. Analisi della fauna ittica. Regione Lazio, Assessorato all'Ambiente e Sviluppo Sostenibile – Agenzia Regionale Parchi.

Tancioni, L., Baldari, F., Cavazza, L., Maccaroni, A., Mattoccia, M. (1997), Indagine naturalistico-ambientale nel Lago di Bracciano finalizzata alla identificazione degli impatti su alcune componenti dell'ecosistema lacustre costiero derivati dalle oscillazioni del livello del pelo libero per emungimenti a fini idropotabili. Autorità dei Bacini Regionali

Zerunian, S. (2003), Piano d'azione generale per la conservazione dei pesci d'acqua dolce in Italia Quad. Cons. NaturaMinistero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio; Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica "A. Ghigi" n.17


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