Coenagrion pulchellum
Tassonomia
Nome scientifico | Coenagrion pulchellum |
Descrittore | (Vander Linden, 1825) |
Nome comune | Azzurrina variabile |
Informazioni sulla valutazione
Categoria e criteri della Lista Rossa | Quasi Minacciata (NT)
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Anno di pubblicazione | 2014
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Autori | Roberto Fabbri, Alex Festi, Sonke Hardersen, Federico Landi, Elisa Riservato
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Revisori | Carlo Utzeri
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Compilatori | Elisa Riservato, Roberto Fabbri, Alex Festi, Cristina Grieco, Sönke Hardersen, Federico Landi, Carlo Rondinini, Alessia Battistoni, Corrado Teofili, Carlo Utzeri
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Razionale | La popolazione italiana, piuttosto frammentata, è valutata Quasi Minacciata (NT) per la ridotta estensione dell'areale effettivo e perché la qualità degli habitat a cui è strettamente legata è in declino. Si avvicina al criterio B2ab(iii).
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Areale Geografico
Distribuzione | Specie a distribuzione euro-asiatica presente in tutta l'Europa, tranne che nella penisola iberica. In Italia è segnalata per gran parte delle regioni; manca in Sicilia, Sardegna, Marche e Abruzzo. Per l'Italia è riportata dal livello del mare fino a 1640 m di altitudine.
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Popolazione
Popolazione | La specie è più diffusa nell'area padanoalpina, mentre nel resto d'Italia le popolazioni sono frammentate e molto localizzate. Ci sono evidenze di declino in Piemonte, Toscana, Emilia-Romagna, Lazio e Campania (pers. comm.). In Valle d'Aosta è presente solamente in una località (Lago di Lod, Antey Saint Andres). In vari siti, tuttavia, le popolazioni sono numerose.
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Tendenza della popolazione | In declino |
Habitat ed Ecologia
Habitat ed Ecologia | Vola da aprile alla metà di settembre. Si trova presso raccolte d'acqua ferma e occasionalmente in ambienti con acqua moderatamente corrente (laghi e laghetti maturi, stagni, paludi, lanche, anse fluviali) con sponde ricche di vegetazione e macrofite flottanti.
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Ambiente | Terrestre, Acqua dolce
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Altitudine (metri sopra il livello del mare) | Max: 1640 m Min: 1 m
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Minacce
Principali minacce | La specie è minacciata dalla degradazione degli habitat, dovuta anche alle pratiche agricole intensive, all'inquinamento dell'acqua da percolamento di pesticidi e fertilizzanti agricoli, alla presenza di specie animali esotiche come Procambarus clarkii, alla presenza di animali invasivi in soprannumero come il cinghiale e agli emungimenti idrici eccessivi per usii agricoli.
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Misure di conservazione
Misure di conservazione | Non vi sono attualmente misure di conservazione in atto sulla specie. Si ritiene siano necessari, a parte la tutela degli habitat, piani di gestione appropriati dei siti più importanti di presenza della specie con individuazione delle problematiche locali e che deiniscono le possibili misure di conservazione necessari.
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Bibliografia