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Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
Federparchi

Dasyatis centroura


Non ApplicabileDDMinor PreoccupazioneQuasi MinacciataVulnerabileIn PericoloIn Pericolo CriticoEstinta nella RegioneEstinta in Ambiente SelvaticoEstinta

Tassonomia

RegnoPhylumClasseOrdineFamiglia
ANIMALIACHORDATACHONDRICHTHYESRAJIFORMESDASYATIDAE

Nome scientificoDasyatis centroura
Descrittore(Mitchill, 1815)
Nome comuneTRIGONE SPINOSO
Note tassonomichePossono presentarsi problemi di identificazione con la congenerica D. pastinaca.

Informazioni sulla valutazione

Categoria e criteri
della Lista Rossa
Carente di Dati (DD)
Anno di pubblicazione 2013
AutoriMassimiliano Bottaro, Umberto Scacco, Fabrizio Serena, Leonardo Tunesi, Marino Vacchi, Giuseppe Notarbartolo di Sciara
RevisoriUZI
CompilatoriCarlo Rondinini, Alessia Battistoni, Valentina Peronace, Corrado Teofili
RazionaleLa specie è valutata Carente di Dati (DD) perché non si hanno dati sufficienti per definire il trend delle popolazioni nelle acque italiane.

Areale Geografico

DistribuzionePresente lungo tutte le coste dei mari italiani.

Popolazione

PopolazioneNelle 22 indagini Grund, la percentuale di presenza di questa specie è risultata una delle più basse (catturata solamente nel Mar Ligure e nelle acque della Sardegna). Un solo record durante l'indagine MEDITS (Relini et al. 2010, Mannini & Relini 2012).
Tendenza della popolazioneUnknown

Habitat ed Ecologia

Habitat ed EcologiaLa specie frequenta i fondali sabbiosi e fangosi, a volte in acqua salmastra. Trigoni di grande taglia avvistati da subacquei su fondali rocciosi potrebbero appartenere a questa specie. Solitamente entro i 200m di profondità.
AmbienteMarino

Minacce

Principali minacceCatturata accidentalmente dalla pesca artigianale, dai palangari, dalla pesca a strascico, dalle reti a imbrocco e dalla pesca a lenza. Del resto l'area maggiormente sfruttata dalla pesca a strascico intensiva è quella della piattaforma continentale compreso nei primi 200 metri di profondità.

Misure di conservazione

Misure di conservazioneE' necessario incrementare le attività di ricerca per ottenere maggiori informazioni sul trend di popolazione.

Bibliografia

Bradai, M.N., Saidi, B. & Enajjar, S. (2012), Elasmobranchs of the Mediterranean and Black sea: status, ecology and biology. Bibliographic analysis. Studies and Reviews. General Fisheries Commission for the Mediterranean, Rome, FAO pp. 103

Capapé, C. (1993), New data on the reproductive biology of the thorny stingray, Dasyatis centroura (Pisces: Dasyatidae) from off the Tunisian coasts. Environmental Biology of Fishes pp. 73-80

Mannini, A., Relini, G. (Eds.) (2012), Rapporto Annuale sullo Stato delle Risorse Biologiche dei Mari Italiani. Anno 2009. Biologia Marina Mediterranea n.19 (suppl.1) pp. 231

Relini, G., Mannini, A., De Ranieri, S., Bitetto, I., Follesa, M.C., Gancitano, V., Manfredi, C., Casciaro, L., Sion, L. (2010), Chondrichthyes caught during the Medits surveys in Italian waters. Biol. Mar. Mediterr. n.17(1) pp. 186-204

Serena, F. (2005), Field identification guide to the sharks and rays of the Mediterranean and Black Sea. FAO Species Identification Guide for Fishery Purposes., Roma, FAO pp. 97

Tortonese, E. (1956), Fauna d'Italia. II. Leptocardia, Ciclostomata, Selachii. Edizioni Calderini, Bologna pp. 334

Vacchi, M. & Serena, F. (2010), Chondrichthyes In Relini, G. (ed) Checklist della Flora e della Fauna dei Mari Italiani (Parte II)Biologia Marina Mediterranea pp. 642-648


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