Desmophyllum dianthus
Tassonomia
Regno | Phylum | Classe | Ordine | Famiglia |
ANIMALIA | CNIDARIA | ANTHOZOA | SCLERACTINIA | CARYOPHYLLIDAE |
Nome scientifico | Desmophyllum dianthus |
Descrittore | (Esper, 1794) |
Informazioni sulla valutazione
Categoria e criteri della Lista Rossa | Vulnerabile (VU) A4c |
Anno di pubblicazione | 2014 |
Autori | Marzia Bo, Carlo Cerrano, Giuseppe Corriero, Giorgio Bavestrello, Eva Salvati, Roberto Sandulli |
Revisori | Leonardo Tunesi |
Compilatori | Eva Salvati, Marzia Bo, Carlo Rondinini, Alessia Battistoni, Corrado Teofili |
Razionale | La specie è fortemente associata ai coralli bianchi, Madrepora oculata e Lophelia pertusa che rappresentano ambienti fortemente a rischio, tuttavia tenendo conto di una maggiore capacità di sopravvivenza di questa specie, della capacità di insediarsi su substrati differenti e più profondi rispetto alle altre due specie, si può stimare un declino del 30% delle popolazioni italiane in 30 anni. Per queste ragioni la specie è valutata Vulnerabile (VU). |
Areale Geografico
Distribuzione | Specie segnalata in Mar Ligure, Tirreno, Canale di Sicilia, Ionio, Medio Adriatico. |
Popolazione
Popolazione | Nel mar Ligure, nel Tirreno e nel Canale di Sicilia, a partire negli anni '60, la pesca a strascico profonda ha determinato una forte riduzione delle due specie principali di coralli bianchi a cui D. dianthus è comunemente associata. Le popolazioni sarde e dell'Adriatico meridionale sono considerate in buono stato di conservazione. |
Tendenza della popolazione | In declino |
Habitat ed Ecologia
Habitat ed Ecologia | Specie di piccole dimensioni associata a Lophelia pertusa e Madrepora oculata. Presente anche a profondità maggiori rispetto al corallo bianco, su substrato roccioso e sulla conchiglia di Neopicnodonta zibrowi. Il tempo di generazione è inferiore a 30 anni. La specie presenta grossi coralliti che possono formare delle dense aggregazioni e, sulla base delle altre specie di corallo bianco, si può stimare una crescita lenta non inferiore a 5-34 mm l'anno. Non è una specie strutturante di per se ma partecipa solo in parte alla costruzione della struttura corallina profonda. |
Ambiente | Marino |
Profondità (metri sotto il livello del mare) | Min: 100 m Max: 4000 m |
Minacce
Principali minacce | La specie è minacciata dagli impatti della pesca a strascico e della pesca artigianale che provocano la rottura delle colonie da parte dell'attrezzo e dalla sedimentazione. L'impatto della pesca a strascico è maggiore nel Canale di Sicilia, in Liguria e in parte nel Tirreno. Come tutte le madrepore profonde, anche questa specie è sensibile all'acidificazione delle acque. |
Misure di conservazione
Misure di conservazione | Le zone in cui le popolazioni sono in buone condizioni vanno salvaguardate attraverso l'istituzione di aree marine protette del largo nelle quali vigono restrizioni alla pesca. |
Bibliografia
Aguilar, R., Pastor, X., García, S., & Marín, P. (2013), Importance of seamount-like features for conserving mediterranean marine habitats and threatened species. OCEANA Betti, F. (2013), Fiori Sott'acqua Gli antozoi dell'Area Marina Protetta "Isola di Bergeggi". Editoriale Darsena Savona pp. 1-112 Galil, B., & Zibrowius, H. (1998), First benthos samples from Eratosthenes Seamount, eastern Mediterranean. Senckenbergiana maritima n.(4-6) pp. 111-121 Mastrototaro, F., D'Onghia, G., Corriero, G., Matarrese, A., Maiorano, P., Panetta, P., Gherardi, M., Longo, C., Rosso, A., Sciuto, F., Sanfilippo, R., Gravili, C., Boero, F., Taviani, M., and Tursi, A. (2010), Biodiversity of the white coral and sponge community off Cape Santa Maria di Leuca (Mediterranean Sea): un update. Deep Sea Research II pp. 412-430 Miller, K. J., Rowden, A. A., Williams, A., & Häussermann, V. (2011), Out of their depth? Isolated deep populations of the cosmopolitan coral Desmophyllum dianthus may be highly vulnerable to environmental change. PLoS One n.(5) pp. e19004 Sampaio, Í., Porteiro, F. M., Braga-Henriques, A., Catarino, D., Tempera, F., Matos, V., & Ocaña, O. (2009), Azorean Deep-water coral communities as perceived from bottom long-line fishery surveys. In ICES International Symposium«Issues Confronting the Deep Oceans. Taviani, M., Remia, A., Corselli, C., Freiwald, A., Malinverno, E., Mastrototaro, F., ... & Tursi, A. (2005), First geo-marine survey of living cold-water Lophelia reefs in the Ionian Sea (Mediterranean basin). Facies n.(3-4) pp. 409-417 Tursi, A., Mastrototaro, F., Matarrese, A., Maiorano, P., & D'onghia, G. (2004), Biodiversity of the white coral reefs in the Ionian Sea (Central Mediterranean). Chemistry and Ecology pp. 107-116 Vertino, A., Savini, A., Rosso, A., Di Geronimo, I., Mastrototaro, F., Sanfilippo, R., ... & Etiope, G. (2010), Benthic habitat characterization and distribution from two representative sites of the deep-water SML Coral Province (Mediterranean). Deep Sea Research Part II: Topical Studies in Oceanography n.(5) pp. 380-396 |