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Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
Federparchi

L'Etna nella World heritage list

Cerimonia in Cambogia. La soddisfazione di Federparchi, il ruolo di Iucn

21 Giugno 2013

   Oggi, a Phnom Penh, in Cambogia, l'Etna, uno dei vulcani piú attivi al mondo, é stato dichiarato Sito Patrimonio dell'Umanità durante la sessione del Comitato per il Patrimonio Mondiale. Il riconoscimento è la degna conclusione dell'iter avviato, con la proposta di candidatura, dall'omonimo Parco regionale, con la raccomandazione di Iucn, l'Unione Mondiale per la Conservazione della Natura e il sostegno di Federparchi-Europarc Italia.   L'Etna é conosciuto in tutto il mondo per lo straordinario livello di attivitá vulcanica che lo distingue. Da febbraio di quest'anno ad oggi sono già state registrate 13 eruzioni Un'attivitá che  viene documentata da 2.700 anni e che fa dell'Etna il vulcano piú studiato e monitorato del pianeta. Per la facilitá di accesso e la diversitá delle sue caratteristiche vulcaniche con crateri, coni di cenere, flussi di lava, caverne di lava e la depressione della Valle del Bove, l'Etna é una destinazione di primo piano per il turismo, per la ricerca e per scopi educativi.   Un mese fa era arrivata la conferma dell'esito positivo della valutazione da parte dell'Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn), che aveva riconosciuto "l'importanza scientifica ed educativa, l'eccezionale attività eruttiva e l'ultra-millenaria notorietà del vulcano, icona del Mediterraneo".  

   Giampiero Sammuri, vice-presidente del Comitato Italiano IUCN e presidente di Federparchi (il Parco  dell'Etna è socio di  Federparchi oltre che dell'IUCN) commenta così la notizia:  "L'ingresso nella World heritage list dell'Etna è un punto d'orgoglio per l'intero sistema dei parchi italiani. Si tratta di un riconoscimento alla valenza internazionale di uno dei simboli del nostro Paese, un sito unico, che racchiude in sé caratteristiche naturalistiche, ambientali, paesaggistiche e culturali senza eguali. Merito quindi alla natura e a chi si è speso da sempre per preservare certe 'qualità'. Non si può dimenticare il sostegno concreto di tutti gli enti, dal Ministero dell'Ambiente, che nel 2012 ne ha patrocinato la candidatura, alle istituzioni locali. Peraltro quella dell'Etna era una candidatura di portata straordinaria, per la quale ci siamo spesi con convinzione: un biglietto da visita del valore assoluto delle politiche nazionali di conservazione dell'ambiente".