IUCN sulla Conferenza per la Biodiversità del 15 ottobre, guardando alla COP26
Comunicato IUCN a conclusione dei lavori online della CBD
28 Ottobre 2021
Il segretariato internazionale della IUCN si congratula con la Repubblica Popolare Cinese e con il Ministro dell'Ecologia e dell'Ambiente, mr. Huang Runqiu, per l'assunzione della presidenza della CBD in questa fase critica.
La prima parte della quindicesima conferenza mondiale sulla Biodiversità, svoltasi online il 15 ottobre scorso, ha visto importanti dichiarazioni a sostegno di azioni concrete per salvaguardare la vita sul nostro pianeta. L'IUCN accoglie con favore l'annuncio del presidente Xi Jinping del Fondo Kunming per la biodiversità per sostenere la conservazione nei paesi in via di sviluppo. L'Unione plaude agli annunci di Giappone, UE, Francia e Regno Unito e saluta l'insieme di istituzioni finanziarie che si sono impegnate a proteggere e ripristinare la biodiversità attraverso i loro investimenti.
L'IUCN sostiene i messaggi delle tre Convenzioni di Rio e delle convenzioni relative alla biodiversità; tutti richiedono una piattaforma globale di impegni che garantisca la conservazione e l'uso sostenibile della biodiversità affrontando le crisi climatiche e il degrado del suolo.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres, i Capi di Stato, le organizzazioni internazionali e le parti interessate della società civile hanno parlato forte e chiaro: abbiamo un'opportunità da non perdere. Solo concordando e raggiungendo obiettivi e traguardi ambiziosi all'interno di un accordo globale per la biodiversità possiamo dar vita, con urgenza, ai cambiamenti necessari per la tutela natura.
Abbiamo bisogno di soluzioni affidabili ed efficaci ora. Gli ecosistemi sani supportano il 55% del PIL mondiale fornendo molteplici vantaggi a tutti noi, proteggendo allo stesso tempo le risorse naturali. L'IUCN sottolinea che mentre le economie ripartono dopo la pandemia, gli investimenti nella sostenibilità su larga scala e sulla natura non possono aspettare.
L'IUCN accoglie calorosamente l'adozione della Dichiarazione di Kunming. Il mese scorso, al Congresso IUCN di Marsiglia, i membri dell'IUCN hanno chiesto un accordo globale ed efficace per la tutela della biodiversità post-2020. Gli aderenti alla CBD devono ora impegnarsi per una efficace intesa per la tutela della natura entro il 2030 e per realizzare la visione al 2050 di "vivere in armonia con la natura". Tuttavia, come ci ha ricordato uno dei rappresentanti dei giovani, "non bastano le parole, che potrebbero trasformarsi in vuote promesse." Dobbiamo fare passi avanti.
Dobbiamo affrontare una sfida planetaria senza precedenti; possiamo invertire la tendenza. Con volontà politica e spirito di collaborazione, è necessario valorizzare la prossima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici a Glasgow (COP26) e gli incontri del CBD a Ginevra nel gennaio 2022.