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Alectoris graeca


Non ApplicabileCarente di DatiMinor PreoccupazioneQuasi MinacciataVUIn PericoloIn Pericolo CriticoEstinta nella RegioneEstinta in Ambiente SelvaticoEstinta

Tassonomia

RegnoPhylumClasseOrdineFamiglia
ANIMALIACHORDATAAVESGALLIFORMESPHASIANIDAE

Nome scientificoAlectoris graeca
Descrittore(Meisner, 1804)
Nome comuneCoturnice

Informazioni sulla valutazione

Categoria e criteri
della Lista Rossa
Vulnerabile (VU) A2bcde
Anno di pubblicazione 2012
AutoriValentina Peronace, Jacopo G. Cecere, Marco Gustin, Carlo Rondinini
RevisoriAlessandro Andreotti, Nicola Baccetti, Pierandrea Brichetti, Lorenzo Fornasari, Bruno Massa, Sergio Nissardi, Lorenzo Serra, Fernando Spina, Guido Tellini Florenzano
CompilatoriCarlo Rondinini, Alessia Battistoni, Valentina Peronace, Corrado Teofili
RazionaleLa popolazione italiana è costituita da 20000-40000 individui maturi (BirdLife International 2004) ed è considerata in declino nella maggior parte del suo areale. Per quanto riguarda le popolazioni Alpine e Appenniniche, diversi studi indicano un trend negativo per la specie: da una indagine condotta nel comprensorio alpino è stata notata una diminuzione di circa il 25% dei territori occupati negli ultimi 30 anni (De Franceschi 1988); Nella provincia di Trento, l'areale e la popolazione di coturnici si sono ridotti negli ultimi 40-50 anni del 40-50% (Meriggi et al., 1998); in Abruzzo si stima una diminuzione dei contatti della specie durante i transetti del 63% in 16 anni (Bernoni 2007); in generale in Appennino la Coturnice è scomparsa negli ultimi 40 anni da numerosi gruppi montuosi come il Monte Cucco, lo Strega ed il Vicino nelle Marche ed in Umbria (Giacchini et al. 1999). La sottospecie siciliana (Alectoris graeca whitakeri) è anch'essa in diminuzione (areale ridotto del 17,5% dal 1993 al 2006, Ientile & Massa 2008) mentre le popolazioni residue sono molto frammentate. La specie in Italia è inoltre minacciata dall'abbandono dei pascoli e dei coltivi in quota, oltre che dall'esercizio venatorio (ibridazioni con congenerici e prelievo), dal bracconaggio e dal disturbo antropico (specie in Sicilia). Da questi dati si sospetta che la diminuzione effettiva della specie in Italia sia stata di almeno del 30% negli ultimi 10 anni (tre generazioni) rendendo la specie Vulnerabile secondo il criterio A2bcde. La popolazione europea è in declino (BirdLife International 2004), è pertanto difficile ipotizzare immigrazione da fuori regione. La valutazione della popolazione italiana rimane pertanto invariata.

Areale Geografico

DistribuzioneIn Italia è presente sulle Alpi e sull'Appennino. Diffusa in Sicilia con la sottospecie A. g. whitakeri.

Popolazione

PopolazioneLa popolazione italiana, che costituisce circa il 30% della popolazione mondiale di questa specie (Brichetti & Fracasso 2004) è costituita da circa 10.000-20.000 (BirdLife International 2004). Diversi studi indicano un trend negativo per la specie: ad esempio nelle Dolomiti Bellunesi (citazione) si è registrato un calo del 25% nel 2001 rispetto al biennio 1998-2000 In Abruzzo, Bernoni (2007) stima una diminuzione dei contatti della specie durante i transetti del 63% in 16 anni.
Tendenza della popolazioneIn declino

Habitat ed Ecologia

Habitat ed EcologiaNidifica in ambienti montuosi, dagli 800 ai 2200 m s.l.m., su pendii pietrosi aperti e soleggiati con estesa copertura erbacea e presenza di arbusti nani e cespugli sparsi (Brichetti & Fracasso 2004).
AmbienteTerrestre

Minacce

Principali minacceAbbandono dei pascoli e coltivi in quota. Inquinamento genetico dovuto a ibridazione con A. rufus e A. chukar immesse a scopo venatorio. Disturbo antropico e pressione venatoria. Frammentazione dell'habitat.

Misure di conservazione

Misure di conservazioneLe Sottospecie Alectoris graeca saxatilis e Alectoris graeca whitakeri sono elencate in Allegato I della Direttiva Uccelli (79/409/CEE).

Bibliografia

BirdLife International (2004), Birds in Europe: population estimates, trends and conservation status.

Boitani, L., Corsi, F., Falcucci, A., Maiorano, L., Marzetti, I., Masi, M., Montemaggiori, A., Ottaviani, D., Reggiani, G., & Rondinini, C. (2002), Rete Ecologica Nazionale. Un approccio alla conservazione dei vertebrati italiani Università di Roma "La Sapienza", Dipartimento di Biologia Animale e dell'Uomo; Ministero dell'Ambiente, Direzione per la Conservazione della Natura. Istituto di Ecologia Applicata, Roma

Brichetti, P. and Fracasso, G. (2004), Ornitologia italiana - Tetraonidae-Scolopacidae Alberto Perdisa Editore, Bologna

De Franceschi P.F. (1988), La situazione attuale dei galliformi in Italia. Ricerche recenti o ancora in corso. Problemi di gestione e prospettive per il futuro. Supplementi Ricerche Biologi della Selvaggina n.XIX pp. 165-180

Giacchini P., Pandolfi M., Zanazzo G. (1999), Analisi storica e primi dati sullo status attuale delle popolazioni di coturnice, Alectoris graeca, nella provincia di Pesaro e Urbino. Riv. ital. Orn. n.69 pp. 53-61

Meriggi, A. Pandini, W., Sacchi, O., Ziliani, U., & Ferloni, M. (1998), Fattori influenzanti la presenza e la dinamica di popolazione della coturnice (Alectoris graeca saxatilis) in Trentino. Centro di Ecologia Alpina, Report n.15 pp. 5-36


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