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Federparchi

Sorex samniticus


Non ApplicabileCarente di DatiLCQuasi MinacciataVulnerabileIn PericoloIn Pericolo CriticoEstinta nella RegioneEstinta in Ambiente SelvaticoEstinta

Tassonomia

RegnoPhylumClasseOrdineFamiglia
ANIMALIACHORDATAMAMMALIASORICOMORPHASORICIDAE

Nome scientificoSorex samniticus
DescrittoreAltobello, 1926
Nome comuneToporagno appenninico

Informazioni sulla valutazione

Categoria e criteri
della Lista Rossa
Minor Preoccupazione (LC)
Anno di pubblicazione 2013
AutoriGianni Amori
RevisoriUZI, Atit
CompilatoriCarlo Rondinini, Alessia Battistoni, Valentina Peronace, Corrado Teofili
RazionaleSebbene le notizie sulla distribuzione, consistenza e dinamica di popolazione siano ancora incomplete, l'areale di distribuzione è ampio e la popolazione sicuramente molto più numerosa delle soglie specificate per considerare una specie a rischio secondo i criteri IUCN. Pertanto viene valutata a Minor preoccupazione (LC).

Areale Geografico

DistribuzioneSpecie endemica della penisola italica sensu strictu (localmente anche a Nord del Po) e delle sub-penisole calabra e garganica, mentre sembra non addentrarsi nel Salento e mancare del tutto nelle isole (A. Nappi & L. Contoli in Amori et al. 2008). Distribuzione mappata in Ckmap (Ruffo & Stock 2005).

Popolazione

PopolazioneMancano sufficienti dati diacronici per valutare eventuali tendenze pluriennali delle popolazioni di questa specie (L. Contoli in Spagnesi & Toso 1999).
Tendenza della popolazioneUnknown

Habitat ed Ecologia

Habitat ed EcologiaPoco conosciuto. È comunque specie di macroclima relativamente mesofilo, come attesta l'assenza pressoché regolare dalla fascia costiera tirrenica (L. Contoli in Spagnesi & Toso 1999). Utilizza principalmente la vegetazione arbustiva inframmezzata a boschi. Secondo Hausser (1990), frequenterebbe di preferenza sponde interne, pantani, siepi e muretti umidi. Da un recente studio, effettuato in provincia di Siena, è emerso che l'aumento di copertura forestale a Quercus cerris e Castanea sativa porta alla scomparsa locale della specie, favorendo invece la presenza di S. minutus (Mortelliti et al. 2007).
AmbienteTerrestre
Altitudine
(metri sopra il livello del mare)
Max: 1200 m


Minacce

Principali minacceCome tutti i consumatori di ordine superiore, il Toporagno appenninico risente di varie forme di inquinamento. Al pari dei congeneri, sembra inoltre meno antropofilo di alcuni Crocidurini, come attesta l'assenza di evidenze circa casi di antropocorìa (L. Contoli in Spagnesi & Toso 1999).

Misure di conservazione

Misure di conservazioneE' inserita nell'appendice III della Convenzione di Berna e inclusa in aree protette. Specie non cacciabile secondo la legge italiana 157/92. Sono necessari studi sull'areale e la dinamica di popolazione per valutarne lo stato di rischio. Valutata Data Deficient dallo European Mammal Assessment (Temple & Terry 2007).

Bibliografia

Amori, G., Contoli, L., Nappi, A. (2008), Fauna d'Italia, Mammalia II: Erinaceomorpha, Soricomorpha, Lagomorpha, Rodentia Calderini, Bologna

Hausser, J. (1990), Sorex samniticus Altobello, 1926 - Italienische Waldspitzmaus. In: J. Niethammer and F. Krapp (eds), Handbuch der Säugetiere Europas. Band 3/I, Insectivora, Primates., Aula-Verlag, Wiesbaden, Germany. pp. 279-294

Mortelliti, A., Amori, G., Sammuri, G. and Boitani, B. (2007), Factors affecting the distribution of Sorex samniticus, an endemic Italian shrew, in a heterogenous landscape. Acta Theriologica n.52: pp. 75-84

Ruffo, S. & Stock, F. (2005), Checklist e distribuzione della fauna italiana Memorie dei Museo Civico di Storia Naturale di Verona - 2. Serie Sezione Scienze della Vita

Temple, H.J. & Terry, A. (2007), The Status and Distribution of European Mammals. Office for Official Publications of the European Communities. pp. VIII + 48


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