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Cop 26, progressi , ma occorre fare di più

Oberle: situazione critica, bene il riconoscimento del ruolo della natura ma serve più ambizione per raggiungere l’obiettivo di 1.5 gradi.

18 Novembre 2021

 

L'IUCN accoglie con favore i progressi compiuti a Glasgow, anche per quanto riguarda la conservazione della natura. Sottolinea, tuttavia,  che gli impegni importanti assunti non saranno sufficienti per contenere l'aumento della temperature del pianeta a  1,5°C. Serve un cambiamento significativo alla COP27. Stiamo esaurendo il tempo e le opzioni.

Per la prima volta, i leader mondiali hanno chiaramente riconosciuto la stretta interconnessione tra la crisi della biodiversità globale e le crisi climatiche  insieme  al ruolo fondamentale che la natura svolge sia nell'adattamento che nella mitigazione. Questo è un passo avanti importante.

Per mantenere l'aumento della temperatura globale entro 1,5°C, occorre passare dalla consapevolezza del problema  alla definizione di strategie concrete per affrontarlo. Le decisioni della COP26 rappresentano un importante passo avanti, ma l'assenza di un chiaro riferimento alle "soluzioni basate sulla natura" (NbS)  sono  un'occasione mancata da rivedere al più presto.

Le strategie per la sostenibilità basate sulla natura forniscono un quadro operativo ampiamente accettato per sfruttare il ruolo della natura nel contrasto ai  cambiamenti climatici. Un chiaro riferimento alle soluzioni basate sulla natura nelle decisioni dell'UNFCCC darebbe fiducia ai numerosi soggetti governativi e non-governativi  che le stanno già applicando su larga scala e fornirebbe una maggiore responsabilità e visione  strategica a coloro che applicano le NbS.

"Come dimostra la scienza, la natura può – e deve – svolgere un ruolo significativo nell'affrontare il cambiamento climatico, a supporto di una  rapida riduzione delle emissioni, al fine di  mantenere l'aumento della temperatura entro 1,5°C. La situazione è critica e preoccupa  la carenza di ambizione a fronte dell'urgenza del problema", ha affermato il direttore generale dell'IUCN,  dott. Bruno Oberle. "Dobbiamo utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione per evitare la catastrofe climatica.  E' pertanto incoraggiante vedere il  riconoscimento formale del ruolo  che svolgono gli ecosistemi sia terrestri che marini ".

Allo stesso tempo, la IUCN  plaude ad una serie di impegni assunti in occasione della COP26 per conservare, ripristinare e gestire in modo sostenibile foreste, oceani e altri ecosistemi. Questi includono le misure per combattere la deforestazione e il degrado entro il 2030, un significativo aumento dei finanziamenti per sostenere direttamente i popoli indigeni nella gestione delle loro terre  e un passo importante verso la conservazione dell'Oceano Indiano occidentale attraverso la recente iniziativa Great Blue Wall.  L'IUCN accoglie inoltre con favore la finalizzazione del regolamento dell'Accordo di Parigi come un risultato importante insieme ai progressi compiuti durante la COP verso la riduzione delle emissioni di carbone e metano.  Importante anche  l'impegno per migliorare il lavoro del Partenariato di Marrakech per l'azione globale per il clima da  parte dei soggetti non governativi.

L'Unione si congratula con la presidenza britannica della COP26 per aver dato la priorità al ruolo della natura e prende atto del significativo sostegno di tutte le  parti interessate. Su questo slancio il mondo ha ora bisogno di costruire azioni concrete per mantenere vivo l'impegno globale di 1,5°C.

Link alla versione originale della News IUCN