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Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
Federparchi

IUCN Informa - Newsletter del Comitato italiano

Il riepilogo trimestrale della notizie del Comitato italiano IUCN e delle principali news da Iucn-org

23 Aprile 2024

IUCN Informa - Newsletter num.1 - 2024 

Sommario: 

Green List, insediato il gruppo di valutatori EAGL Italia 

 Lista Rossa degli ecosistemi d'Italia 

Confronto per una strategia condivisa, riunione del Comitato italiano IUCN

Online la piattaforma IUCN Engage

Forum Green List in Sudafrica, scambio di esperienze e strategie di sviluppo

Intervento della direttrice generale IUCN al summit UNEA-6 Kenya

Aggiornata la Lista Rossa delle specie minacciate, 44mila a rischio estinzione

 

News:

Green List, insediato il gruppo di valutatori EAGL Italia

Le Aree protette possono candidarsi per entrare nell'elenco delle eccellenze internazionali della IUCN

15 aprile 2024 Si è insediato, il 10 aprile, il gruppo di nove esperti valutatori per la Green List  in Italia (Expert Assessment Group for Green List - EAGL). Con l'operatività dell'EAGL italiano è quindi  possibile, per tutte le aree protette del nostro Paese candidarsi  per entrare nell'elenco delle eccellenza dell'IUCN per quanto riguarda le attività di conservazione  e di gestione dei parchi.

L'obiettivo principale della Green List è quello di incoraggiare le aree protette a verificare, migliorare e mantenere le loro performance attraverso l'applicazione di criteri coerenti a livello globale che individuano valori di riferimento rispetto a: (i) governance, (ii) pianificazione, (iii) gestione efficace e, (iv) successo delle azioni di conservazione.
In Italia ci sono, sinora,  solo tre Parchi Nazionali nella Green List Globale; si tratta del Gran Paradiso, dell'Arcipelago Toscano e delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.
L'elemento centrale del processo è costituito proprio dal gruppo di esperti valutatori per la Green List (Expert Assessment Group for Green List - EAGL) che viene istituito in tutti i paesi ove vi sono aree protette interessate ad entrare nella Green List. Questo gruppo ha il compito valutare e verificare, sulla base della metodologia IUCN, le candidature presentate dalle aree protette affinché esse possano essere incluse nella lista mondiale delle aree certificate "Green List", conformemente agli standard definiti a livello globale che vengono  adattati al contesto  e alle specificità ciascuna nazione.
L'EAGL valuta le candidature sulla base delle prove documentali fornite dalle aree protette.

La Green List è una iniziativa dell'Unione Mondiale per la Conservazione della Natura  (IUCN) lanciata ufficialmente nel 2014 a Sydney, durante il Congresso Mondiale dei Parchi (IUCN World Park Congress), per riconoscere e promuovere le aree protette gestite in modo equo ed efficace su scala mondiale.

Online la Lista Rossa degli ecosistemi d'Italia

Realizzata dalla Società Botanica Italiana sotto l'egida del MASE

22 Gennaio 2024 L'approccio ecosistemico rappresenta la strategia più efficace per la conservazione della piena efficienza strutturale e funzionale del capitale naturale, in accordo con quanto sancito a livello internazionale dalla Convenzione sulla Diversità Biologica (Nazioni Unite, 1992) e come ampiamente riconosciuto dalla comunità scientifica.

La Lista Rossa degli Ecosistemi italiani, come tutte le Liste Rosse,  presenta il percorso metodologico seguito e i risultati della valutazione del rischio di collasso degli ecosistemi in Italia nell'ambito del progetto che la Società Botanica Italiana ha svolto sotto l'egida del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Allo scopo di accrescere le potenziali sinergie tra gli strumenti strategici europei, nazionali e le iniziative dell'IUCN, la Carta degli Ecosistemi d'Italia è stata adottata dal MASE come riferimento di base per la definizione della Lista Rossa degli Ecosistemi terrestri.

A livello nazionale, gli ecosistemi a rischio sono 58 (7 CR, 22 EN, 29 VU), 18 NT, 4 LC e 5 NE. La superficie nazionale a rischio è il 19,6% che corrisponde a quasi la metà di quella coperta dagli ecosistemi naturali e seminaturali (46,3%) in Italia.

Link alle Liste Rosse italiane:

https://www.iucn.it/liste-rosse-italiane.php

Confronto per una strategia condivisa,  riunione del Comitato italiano IUCN

Si è svolto a gennaio il Meeting online  con 27 partecipanti

8 aprile 2024 Individuare le priorità e delineare una strategia di intervento per una nuova programmazione delle attività, questo il focus della riunione del Comitato italiano della IUCN svoltasi  online il 16 gennaio 2024.  L'incontro è stata occasione per un confronto costruttivo e partecipato sui principali temi inerenti l'Unione Mondiale per la Conservazione della Natura. Sono state, infatte, ricordate  le priorità del Ministero dell'Ambiente  e della Sicurezza Energetica rispetto agli impegni internazionali assunti dal governo italiano e avviato un confronto con tutti i partecipanti  alla riunione sulle attività del Comitato da mettere in cantiere sia a livello nazionale che internazionale al fine di individuare percorsi condivisi  partecipativi.

Hanno preso parte alla riunione Franco Andreone, della Commissione internazionale SSC della IUCN; Cesare Avesani Zaborra, Fondazione ARCA; Federica Barbera, LEGAMBIENTE Lolita Bizzarri, AIGAE;  Luigi Boitani, UZI;  Paolo Colangelo, CNR; Rita De Stefano, Istituto PANGEA;  Giannantonio Domina, OPTIMA; Alessandra Gagliardi, Istituto OIKOS;  Eugenio Duprè, MASE; Piero Genovesi, ISPRA; Cristina Giacoma, UZI; Sara Giraldoni, Fondazione ARCA; Susanna Greco, MASE; Oliviero Montanaro, MASE; Gianni Montesano, FEDERPARCHI; Gabriella Negrini, CED PPN POLITO; Pietro Pietrafesa, Fondazione UNA; Andrea Porta, GHGMI-I;  Isabella Pratesi, WWF Italia; Giampiero Sammuri, FEDERPARCHI; Giovanni Signorello, CUTGANA;  Caterina Spiezio, Fondazione ARCA; Corrado Teofili, FEDERPARCHI;  Leonardo Tunesi, ISPRA; Silvia Visca, LEGAMBIENTE;  Angioletta Voghera, CED PPN POLITO.

Numerosi gli interventi sui vari temi affrontati, quali gli obiettivi europei e italiani di tutela della biodiversità al 2030, le valutazioni sulle specie a rischio, le Liste Rosse italiane,  la Green List  e il gruppo EAGL, la Giornata Mondiale della Biodiversità. Affrontati anche diversi aspetti inerenti l'operatività del Comitato.

Online la piattaforma IUCN Engage

La comunità virtuale dei soci IUCN

18 Aprile 2024 E' online la piattaforma IUCN Engage, uno strumento operativo per tenere sempre connessa la comunità virtuale dei soci IUCN in tutto il mondo. La partecipazione al network consente di accedere  a strumenti di condivisione e collaborazione digitali, partecipare ad eventi e condividere informazioni sulla tutela della biodiversità e tutti i temi affrontati dall'Unione Mondiale per la Conservazione della Natura.

IUCN Engage è utile anche per condividere ed essere aggiornati sulle attività delle Commissioni internazionali IUCN ed avere informazioni sui tanti  progetti  e iniziative internazionali  per le attività di protezione della natura.

Link  https://engage.iucn.org/

Forum Green List in Sudafrica, scambio di esperienze e strategie di sviluppo

Oltre 120 esperti tra partner IUCN, valutatori EAGL e sostenitori delle aree protette

07 Aprile 2024 Il Forum Green List tenutosi nel dicembre 2023  a Cape Town in Sudafrica ha rappresentato un momento cruciale per valutare e discutere il futuro del programma. Con la partecipazione di oltre 120 esperti, tra cui membri di organizzazioni partner, gruppi di valutazione di esperti Green List (EAGL) e altri sostenitori, l'appuntamento è stato un momento di riflessione, confronto e scambio di esperienze per la definizione di linee guida strategiche per l'evoluzione del programma internazionale Green List nell'ambito delle attività globali di conservazione della natura..

Tra gli obiettivi del Forum  c'è la definizione di  interventi per una maggiore diffusione  e comunicazione sull'importanza della Green List che è uno strumento  di certificazione internazionale   per le attività di tutela della biodiversità nonché quelle di governance delle aree naturali protette nel mondo.

Link alla news completa in inglese: https://iucn.org/blog/202404/green-list-forum-deep-reflection-future-global-conservation

Intervento della direttrice generale IUCN al summit UNEA-6 Kenya

Le crisi del clima, della biodiversità e degli ecosistemi vanno affrontate insieme

05 Marzo 2024 La direttrice generale della IUCN, Grethel Aguilar, è intervenuta alla cerimonia conclusiva della sesta sessione dell'assemblea ONU sull'ambiente (UNEA-6) che si è svolta a Nairobi , in Kenya, il primo marzo.

Nell'intervento di saluto Aguilar ha rimarcato la necessità e l'urgenza  di ratificare il trattato pe la tutela degli oceani (Alto mare)  e di portare avanti quanto definito nella piattaforma per la tutela globale della Biodiversità delineato nel summit di Montreal  La direttrice generale della IUCN ha anche rimarcato che non c'è più tempo per affrontare le crisi ambientali una alla volta ma che  crisi climatica, crisi della biodiversità e crisi degli ecosistemi  sono  tre aspetti strettamente collegati e che l'unica strada è quella di un approccio integrato per un percorso di sviluppo sostenibile che  utilizzi anche gli strumenti elaborati dalla IUCN quali le Liste Rosse e  il global standard della sostenibilità (Nature-based solutions).

Link alla news completa in inglese: https://iucn.org/dg-statement/202403/iucn-director-generals-address-sixth-session-united-nations-environment

Aggiornata la Lista Rossa delle specie minacciate,44mila a rischio estinzione

157mila le specie minacciate, presentata anche la prima valutazione sulle specie dei pesci di acqua dolce. Dichiarazioni della direttrice generale della presidente IUCN internazionale

04 Gennaio 2024 Il cambiamento climatico minaccia un numero crescente di specie, dal salmone atlantico alle tartarughe verdi, lo rivela l'aggiornamento della Lista Rossa IUCN  pubblicato in occasione della COP28,  la conferenza sul clima delle Nazioni Unite svoltasi negli Emirati Arabi Uniti. L'aggiornamento include anche la prima valutazione globale dei pesci d'acqua dolce. Gli sforzi di conservazione – scrive la IUCN international - sono riusciti a mettere in sicurezza due specie di antilopi dal pericolo dell'estinzione, ma il cambiamento climatico potrebbe minarne il futuro.

La Lista Rossa globale della IUCN comprende ora 157.190 specie, di cui 44.016 sono a rischio di estinzione.

"Il cambiamento climatico sta minacciando la biodiversità del nostro pianeta e mette in crisi la capacità della natura di soddisfare i bisogni umani fondamentali", ha affermato Grethel Aguilardirettrice generale dell'IUCN. "Questo aggiornamento della Lista Rossa IUCN evidenzia i forti legami tra i mutamenti climatici e il calo della biodiversità, crisi che devono essere affrontate congiuntamente. Il declino delle specie è una delle emergenze provocate dal cambiamento del clima.   Abbiamo la possibilità di fermarlo, con un'azione urgente e ambiziosa, per mantenere il surriscaldamento entro 1,5 gradi".

"L'aggiornamento della Lista Rossa IUCN mostra le possibilità di successo degli sforzi di conservazione a livello locale, nazionale e internazionale - ha affermato la presidente dell'IUCN Razan Al Mubarak - Storie di successo, come quella della tutela dell'orice dalle corna a scimitarra, dimostrano che le attività di tutela funzionano. Per garantire che i risultati della conservazione siano durevoli occorre, tuttavia, affrontare con decisione le interconnessioni fra la crisi climatica e quella della biodiversità",

L'aggiornamento della Lista Rossa IUCN contiene la prima valutazione completa delle specie di pesci d'acqua dolce del mondo:  il 25% (3.086 su 14.898 specie valutate) sono a rischio di estinzione. Almeno il 17% delle specie ittiche d'acqua dolce minacciate sono colpite dai cambiamenti climatici, tra cui la diminuzione del livello dell'acqua di fiumi e laghi e  l'innalzamento del livello del mare che causa l'ingresso dell'acqua salata nei fiumi (cuneo salino). A ciò si aggiungono le minacce derivanti dall'inquinamento, che colpisce il 57% delle specie d'acqua dolce a rischio;  l'estrazione intensiva dell'acqua e gli effetti delle dighe, che riguarda  il 45% delle specie; la pesca eccessiva, che ne minaccia il 25%, e le specie invasive e le malattie, che colpiscono il 33% dei pesci d'acqua dolce.

Link alla news completa in inglese: https://www.iucn.org/press-release/202312/freshwater-fish-highlight-escalating-climate-impacts-species-iucn-red-list