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Dasypoda suripes


Non ApplicabileCarente di DatiMinor PreoccupazioneQuasi MinacciataVulnerabileENIn Pericolo CriticoEstinta nella RegioneEstinta in Ambiente SelvaticoEstinta

Tassonomia

RegnoPhylumClasseOrdineFamiglia
ANIMALIAARTHROPODAINSECTAHYMENOPTERAMELITTIDAE

Nome scientificoDasypoda suripes
Descrittore(Christ, 1791)
Note tassonomicheE' stata posta in sinonimia con Dasypoda aurata Rudow 1881 in Warncke (1973), in quanto era già stata descritta in precedenza come D. suripes (Christ 1791) (si veda Michez et al. 2004).

Informazioni sulla valutazione

Categoria e criteri
della Lista Rossa
In Pericolo (EN) B2ab(iii)
Anno di pubblicazione 2018
AutoriPaolo Biella, Mario Comba, Maurizio Cornalba, Marino Quaranta
RevisoriNessuna informazione
CompilatoriPaolo Biella, Mario Comba, Maurizio Cornalba, Marino Quaranta, Alessia Battistoni, Carlo Rondinini, Corrado Teofili
RazionaleLa valutazione della specie è In Pericolo (EN), basata sul criterio B2ab(iii), in quanto ha un'area effettivamente occupata (AOO) minore di 500 km2, essendo segnalata in due località molto isolate, la distribuzione è severamente frammentata. Inoltre il suo habitat è in declino a causa del deterioramento e della diminuzione della pianta ospite.

Areale Geografico

DistribuzioneLa specie è segnalata per l'Italia nel Brinidisino (Puglia) e anche per la Sicilia (Pagliano G., com. pers. 22/03/2018). La specie ha però una distribuzione a baricentro balcanico: è stata seganalata in località comprese tra il sud della Scandinavia e la Turchia.

Popolazione

PopolazioneLe popolazioni italiane sono severamente isolate da quelle europee con pressochè nessuna possibilità di scambio genico.
Tendenza della popolazione

Habitat ed Ecologia

Habitat ed EcologiaLa specie è oligolettica su Dipsacaceae come Scabiosa e Knautia e pertanto si trova in habitat con queste piante. Sembra che si riscontri pricipalmente in aree prative o arbustive xerotermiche con essenze mediterranee.
AmbienteTerrestre

Minacce

Principali minacceLa specie risente del declino di praterie con Dipsacaceae causato dal cambiamento nell'uso del suolo. Potrebbe essere minacciata anche dall'abbandono delle praterie o dalla mala gestione delle stesse a causa di sfalci inappropriati, fertilizzanti, erbicidi e regimi intensivi di pascolamento.

Misure di conservazione

Misure di conservazioneLa specie non è oggetto di azioni di conservazione mirate e probabilmente non è stata raccolta in aree protette. Sono necessarie ulteriori ricerche per fare luce sulla distribuzione italiana e l'andamento della popolazione. Le praterie xerotermiche con Dipsacaceae andrebbero gestite accuratamente di modo da non causare declini delle piante nutrici e che ne impediscano il rimboschimento eccessivo.

Bibliografia

Michez, D., Terzo, M. and Rasmont, P. (2004), Révision des espèces ouest-paléarctiques du genre Dasypoda Latreille, 1802 (Hymenoptera, Apoidea, Melittidae). Linzer Biologische Beitrage n.2 pp. 847-900

Nieto, A., Roberts, S.P.M., Kemp, J., Rasmont, P., Kuhlmann, M., García Criado, M., Biesmeijer, J.C., Bogusch, P., Dathe, H.H., De la Rúa, P., De Meulemeester, T., Dehon, M., Dewulf, A., Ortiz-Sánchez, F.J., Lhomme, P., Pauly, A., Potts, S.G., Praz, C., Quaranta, M., Radchenko, V.G., Scheuchl, E., Smit, J., Straka, J., Terzo, M., Tomozii, B., Window, J. and Michez, D. (2014), European red list of bees. Publication Office of the European Union, Luxembourg

Rasmont P., Michez D., Iserbyt S., Vereecken N.J, Pauly A., Patiny S. (2018), Atlas of the European Bees: genera Bombus, Colletes, Dasypoda, Halictus, Lasioglossum, Macropis, Melitta, Melitturga. 1st Edition. STEP Project, Atlas Hymenoptera, Mons, Gembloux. http://www.atlashymenoptera.net

Warncke, K. (1973), Die westpaläarktischen Arten der Bienen Familie Melittidae (Hymenoptera) Polskie Pismo Entomologiczne pp. 97-126


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