Melitturga clavicornis
Tassonomia
Regno | Phylum | Classe | Ordine | Famiglia |
ANIMALIA | ARTHROPODA | INSECTA | HYMENOPTERA | ANDRENIDAE |
Nome scientifico | Melitturga clavicornis |
Descrittore | (Latreille, 1806) |
Informazioni sulla valutazione
Categoria e criteri della Lista Rossa | Quasi Minacciata (NT) |
Anno di pubblicazione | 2018 |
Autori | Paolo Biella, Mario Comba, Maurizio Cornalba, Marino Quaranta |
Revisori | Nessuna informazione |
Compilatori | Paolo Biella, Mario Comba, Maurizio Cornalba, Marino Quaranta, Alessia Battistoni, Carlo Rondinini, Corrado Teofili |
Razionale | La valutazione della specie è Quasi Minacciata (NT), in base al criterio B2, in quanto ha un'area effettivamente occupata (AOO) minore di 2,000 km2 ed è in continuo declino a causa del deterioramento di parte dell'habitat (conversione a coltivo di praterie, eliminazione dei margini fioriti di campi e strade). Distribuita in Italia centro settentrionale, la specie è stata trovata nel passato in nove regioni, in alcune delle quali la sua presenza non è stata riconfermata da dati recenti. |
Areale Geografico
Distribuzione | Specie paleartica diffusa dalla Spagna alla Mongolia. In Italia è segnalata nelle seguenti regioni: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lazio, Abruzzo |
Popolazione
Popolazione | La specie è generalmente poco frequente e le sue popolazioni appaiono in declino |
Tendenza della popolazione |
Habitat ed Ecologia
Habitat ed Ecologia | La specie frequenta praterie, soprattutto aride, cespuglieti e margini di coltivi e strade. Le femmine bottinano in prevalenza su Fabaceae (Medicago spp., Onobrychis spp., Trifolium spp., Vicia spp., ecc.), ma anche su Anchusa spp. e Lavandula spp. |
Ambiente | Terrestre |
Minacce
Principali minacce | La specie può essere minacciata dalla conversione in coltivo dell'habitat, dalla diminuzione delle Fabaceae in seguito all'applicazione di fertilizzanti e dalla applicazione di pesticidi e erbicidi |
Misure di conservazione
Misure di conservazione | La specie non è oggetto di azioni di conservazione mirate. È presente nella ZPS Boschi del Ticino" all'interno del Parco lombardo della Valle del Ticino e nel SIC "Gessi bolognesi, Calanchi dell'Abbadessa". Sono necessarie ulteriori ricerche su andamento della popolazione e minacce |
Bibliografia
Michez, D. & Nieto, A. (2013), Melitturga clavicornis. The IUCN Red List of Threatened Species 2013: e.T13317630A13318494. http://www.iucnredlist.org/details/13317630/1 (Visitato il 21 marzo 2018) Nieto, A., Roberts, S.P.M., Kemp, J., Rasmont, P., Kuhlmann, M., García Criado, M., Biesmeijer, J.C., Bogusch, P., Dathe, H.H., De la Rúa, P., De Meulemeester, T., Dehon, M., Dewulf, A., Ortiz-Sánchez, F.J., Lhomme, P., Pauly, A., Potts, S.G., Praz, C., Quaranta, M., Radchenko, V.G., Scheuchl, E., Smit, J., Straka, J., Terzo, M., Tomozii, B., Window, J. and Michez, D. (2014), European red list of bees. Publication Office of the European Union, Luxembourg Patiny, S. (2001), Monographie des Panurginae de l'ancien monde (Hymenoptera: Apoidea, Andrenidae). Thèse de doctorat. Faculté universitaire des Sciences agronomiques de Gembloux. Quaranta M., Ambroselli S., Barro P., Bella S., Carini A., Celli G., Cogoi P., Comba L., Comoli R., Felicioli A., Floris I., Intoppa F., Longo S., Maini S., Manino, A., Mazzeo G., Medrzycki P., Nardi E., Niccolini L., Palmieri N., Patetta A., Piatti C., Piazza M.G., Pinzauti M., Porporato M., Porrini C., Ricciardelli DAlbore G., Romagnoli F., Ruiu L., Satta A., Zandigiacomo P. (2004), Wild bees in agroecosystems and semi-natural landscapes. 1997-2000 collection period in Italy Bulletin of Insectology n.1 pp. 11-61 Rasmont P., Michez D., Iserbyt S., Vereecken N.J, Pauly A., Patiny S. (2018), Atlas of the European Bees: genera Bombus, Colletes, Dasypoda, Halictus, Lasioglossum, Macropis, Melitta, Melitturga. 1st Edition. STEP Project, Atlas Hymenoptera, Mons, Gembloux. http://www.atlashymenoptera.net |