Sympetrum meridionale
Tassonomia
Nome scientifico | Sympetrum meridionale |
Descrittore | (Sélys-Longchamps, 1841) |
Nome comune | Cardinale meridionale |
Informazioni sulla valutazione
Categoria e criteri della Lista Rossa | Minor Preoccupazione (LC)
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Anno di pubblicazione | 2014
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Autori | Roberto Fabbri, Alex Festi, Sonke Hardersen, Federico Landi, Elisa Riservato
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Revisori | Carlo Utzeri
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Compilatori | Elisa Riservato, Roberto Fabbri, Alex Festi, Cristina Grieco, Sönke Hardersen, Federico Landi, Carlo Rondinini, Alessia Battistoni, Corrado Teofili, Carlo Utzeri
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Razionale | La specie è diffusa in gran parte dell'Italia, non vi è evidenza di declino né di minacce specifiche e pertanto è valutata specie a Minor Preoccupazione (LC).
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Areale Geografico
Distribuzione | a distribuzione euro-asiatica con areale occidentale limitato ai Paesi dell'Europa meridionale e alla fascia mediterranea dei Paesi magrebini. In Italia è segnalata di tutte le Regioni tranne la Valle d'Aosta, dal livello del mare fino a 1930 m di altitudine.
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Popolazione
Popolazione | In Italia la specie è comune, anche se appare più rara nelle regioni meridionali e in Sicilia. Il popolamento italiano appare stabile.
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Tendenza della popolazione | Stabile |
Habitat ed Ecologia
Habitat ed Ecologia | Gli adulti compaiono a partire dalla fine di maggio e si osservano fino a novembre. Le larve si sviluppano in acque stagnanti poco profonde, assolate e ricche di vegetazione, come stagni, lanche fangose, risaie e in raccolte d'acqua temporanee.
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Ambiente | Terrestre, Acqua dolce
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Altitudine (metri sopra il livello del mare) | Max: 1930 m Min: 1 m
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Minacce
Principali minacce | La specie non è minacciata, se non dalla degradazione degli habitat.
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Misure di conservazione
Misure di conservazione | Non vi sono attualmente misure di conservazione in atto e per il momento non si ritiene siano necessarie, a parte una generica tutela degli habitat.
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Bibliografia