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Federparchi

Microtus liechtensteini


Non ApplicabileCarente di DatiLCQuasi MinacciataVulnerabileIn PericoloIn Pericolo CriticoEstinta nella RegioneEstinta in Ambiente SelvaticoEstinta

Tassonomia

RegnoPhylumClasseOrdineFamiglia
ANIMALIACHORDATAMAMMALIARODENTIACRICETIDAE

Nome scientificoMicrotus liechtensteini
Descrittore(Wettstein, 1927)
Nome comuneARVICOLA DEL LIECHTENSTEIN
Note tassonomicheSeparato da M. multiplex sulla base di un recente studio genetico (Haring et al. 2001).

Informazioni sulla valutazione

Categoria e criteri
della Lista Rossa
Minor Preoccupazione (LC)
Anno di pubblicazione 2013
AutoriGianni Amori
RevisoriUZI, Atit
CompilatoriCarlo Rondinini, Alessia Battistoni, Valentina Peronace, Corrado Teofili
RazionaleSpecie abbondante e non in declino e pertanto viene valutata a Minor preoccupazione (LC).

Areale Geografico

DistribuzioneIn Italia il confine occidentale coincide piuttosto nettamente con la Valle dell'Adige, in Trentino, che divide le popolazioni dell'Arvicola del Leichtenstein da quelle di M. multiplex. E' presente nel Trentino orientale, nella Lessinia veronese e vicentina, attraverso le Prealpi venete, le Dolomiti venete e friulane, le Alpi carniche e giulie sino alla Foresta di Tarvisio a Nord-Est e al confine italo-sloveno ad Est (P. Paolucci in Amori et al. 2008). Distribuzione mappata in Ckmap (Ruffo & Stock 2005).

Popolazione

PopolazioneLocalmente comune, non esistono evidenze di declino (European Mammal Assessment Workshop, Illmitz, Austria, Luglio 2006).
Tendenza della popolazioneStabile

Habitat ed Ecologia

Habitat ed EcologiaPresente in un'ampia gamma di habitat dal livello del mare alle praterie sommitali. Le popolazioni della pianura veneta e friulana prediligono habitat di ecotono forestale mentre nella regione alpina sembra divenire una tipica specie di ambienti prativi aperti. Nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi è stato raccolto a quote comprese tra 600 e 1960 m slm; gli habitat preferiti sono quelli prativi sia di fondovalle che cacuminali, come i pascoli e le praterie primarie (P. Paolucci in Amori et al. 2008).
AmbienteTerrestre
Altitudine
(metri sopra il livello del mare)
Max: 1960 m
Min: 600 m


Minacce

Principali minacceNessuna minaccia di rilievo (European Mammal Assessment Workshop, Illmitz, Austria, Luglio 2006).

Misure di conservazione

Misure di conservazioneE' inclusa in aree protette (European Mammal Assessment Workshop, Illmitz, Austria, Luglio 2006). Valutata Least Concern dallo European Mammal Assessment (IUCN 2008).

Bibliografia

Amori, G., Contoli, L., Nappi, A. (2008), Fauna d'Italia, Mammalia II: Erinaceomorpha, Soricomorpha, Lagomorpha, Rodentia Calderini, Bologna

Haring, E., Herzig-Straschil, B., Spitzenberger, F. (2001), Phylogenetic analysis of Alpine voles of the Microtus multiplex complex using the mitochondrial control region. J. Zool., Syst., Evol. Res. n.38: pp. 231-238

Ruffo, S. & Stock, F. (2005), Checklist e distribuzione della fauna italiana Memorie dei Museo Civico di Storia Naturale di Verona - 2. Serie Sezione Scienze della Vita


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