Torpedo marmorata
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Tassonomia
| Regno | Phylum | Classe | Ordine | Famiglia |
| ANIMALIA | CHORDATA | CHONDRICHTHYES | RAJIFORMES | TORPEDINIDAE |
| Nome scientifico | Torpedo marmorata |
| Descrittore | Risso, 1810 |
| Nome comune | TORPEDINE BRUNA |
Informazioni sulla valutazione
| Categoria e criteri della Lista Rossa | Minor Preoccupazione (LC) |
| Anno di pubblicazione | 2013 |
| Autori | Massimiliano Bottaro, Umberto Scacco, Fabrizio Serena, Leonardo Tunesi, Marino Vacchi, Giuseppe Notarbartolo di Sciara |
| Revisori | UZI |
| Compilatori | Carlo Rondinini, Alessia Battistoni, Valentina Peronace, Corrado Teofili |
| Razionale | Sebbene la specie sia abitualmente catturata come bycatch e minacciata dalle attività di pesca illegale, la sua distribuzione sembra essere ampia in tutti mari italiani, con una popolazione piuttosto stabile e in crescita in alcune zone. Per questo motivo la specie viene valutata A Minor Preoccupazione (LC). |
Areale Geografico
| Distribuzione | La specie è distribuita lungo tutte le coste taliane. |
Popolazione
| Popolazione | La popolazione risulta essere molto abbondante e stabile in tutti i mari italiani (Relini et al. 2010, Mannini & Relini 2012). |
| Tendenza della popolazione | Stabile |
Habitat ed Ecologia
| Habitat ed Ecologia | Specie bentonica e notturna, predilige fondali sabbiosi e costieri. Reperibile dai 10 ai 150m di profondità. Specie vivipara placentata, l'età delle femmine mature è di circa 12 anni e vivono fino a 20 anni, mentre i maschi raggiungono la maturità sessuale a 5 anni e vivono fino a 12-13 anni. La gestazione è di 2 anni. |
| Ambiente | Marino |
Minacce
| Principali minacce | Catturata come bycatch dello strascico è minacciata dalla pesca illegale e spesso uccisa dai rapidi. Nel complesso non è una specie di interesse commerciale, ma può essere oggetto di pesca in alcune località. |
Misure di conservazione
| Misure di conservazione | Misure di conservazione precauzionali dovrebbero includere un migliore e maggiore controllo delle attività di pesca illegali. |
Bibliografia
| Bradai, M.N., Saidi, B. & Enajjar, S. (2012), Elasmobranchs of the Mediterranean and Black sea: status, ecology and biology. Bibliographic analysis. Studies and Reviews. General Fisheries Commission for the Mediterranean, Rome, FAO pp. 103 Consalvo, I., Scacco, U., Romanelli, M. & Vacchi, M. (2007), Comparative study on the reproductive biology of Torpedo torpedo (Linnaeus, 1758) and Torpedo marmorata (Risso, 1810) in the central Mediterranean Sea. Scientia Marina n.71(2): pp. 213-222 Ferretti, F., Myers, R.A., Sartor, P. & Serena, F. (2005), Long term dynamic of the chondrichthyan fish community in the upper Thyrrenian Sea. Annual Science Conference Theme Mannini, A., Relini, G. (Eds.) (2012), Rapporto Annuale sullo Stato delle Risorse Biologiche dei Mari Italiani. Anno 2009. Biologia Marina Mediterranea n.19 (suppl.1) pp. 231 Relini, G., Mannini, A., De Ranieri, S., Bitetto, I., Follesa, M.C., Gancitano, V., Manfredi, C., Casciaro, L., Sion, L. (2010), Chondrichthyes caught during the Medits surveys in Italian waters. Biol. Mar. Mediterr. n.17(1) pp. 186-204 Serena, F. (2005), Field identification guide to the sharks and rays of the Mediterranean and Black Sea. FAO Species Identification Guide for Fishery Purposes., Roma, FAO pp. 97 Tortonese, E. (1956), Fauna d'Italia. II. Leptocardia, Ciclostomata, Selachii. Edizioni Calderini, Bologna pp. 334 Vacchi, M. & Serena, F. (2010), Chondrichthyes In Relini, G. (ed) Checklist della Flora e della Fauna dei Mari Italiani (Parte II)Biologia Marina Mediterranea pp. 642-648 |
