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Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
Federparchi

Sorex antinorii


Non ApplicabileDDMinor PreoccupazioneQuasi MinacciataVulnerabileIn PericoloIn Pericolo CriticoEstinta nella RegioneEstinta in Ambiente SelvaticoEstinta

Tassonomia

RegnoPhylumClasseOrdineFamiglia
ANIMALIACHORDATAMAMMALIASORICOMORPHASORICIDAE

Nome scientificoSorex antinorii
DescrittoreBonaparte, 1840
Nome comuneToporagno del Vallese
Note tassonomichePrecendentemente considerato una sottospecie di Sorex araneus, elevato a livello di specie da Brunner et al. (2002).

Informazioni sulla valutazione

Categoria e criteri
della Lista Rossa
Carente di Dati (DD)
Anno di pubblicazione 2013
AutoriGianni Amori, Silvia Capasso
RevisoriUZI, Atit
CompilatoriCarlo Rondinini, Alessia Battistoni, Valentina Peronace, Corrado Teofili
RazionaleValutata Carente di Dati (DD) in quanto la specie è poco conosciuta sebbene abbia un areale ampio. Sono necessari studi sui requisiti ecologici e sulla dinamica di popolazione per valutarne lo stato di rischio.

Areale Geografico

Distribuzione L'areale noto della specie interessa l'Italia, la Svizzera meridionale e la Francia sud-orientale (cfr. Brunner et al. 2002). In Italia è assente dalle isole (G. Aloise & A. Nappi in Amori et al. 2008) ed è distribuito sulle zone montuose e collinari dalle Alpi alla Calabria (G. Amori & G. Aloise in Ruffo & Stock 2005). Distribuzione mappata in CKmap (Ruffo & Stock 2005).

Popolazione

PopolazioneNon si hanno informazioni dettagliate a riguardo.
Tendenza della popolazioneUnknown

Habitat ed Ecologia

Habitat ed Ecologia Non esistono informazioni dettagliate. Verosimilmente vale quanto noto per il congenere S. araneus anche se i dati a riguardo, per l'Italia, sono scarsi (G. Aloise & A. Nappi in Amori et al. 2008). Sembra comunque certo che, nel settore peninsulare, rispetto a S. samniticus, possa frequentare altitudini più elevate (Brunner et al. 2002). Nel Parco Nazionale della Vanoise, in Francia, S. antinorii è risultato, tranne negli ambienti omogenei e meno ricchi di pascoli e peccete pure, abbondante e ubiquista, tra 1400 e 2500 m s.l.m., e presente anche nelle abitazioni (Bouche & Lemmet 2004).
AmbienteTerrestre
Altitudine
(metri sopra il livello del mare)
Max: 2500 m
Min: 500 m


Minacce

Principali minacceQuesta specie, come tutti i toporagni, risente negativamente dell'uso di pesticidi, a causa, soprattutto, di fenomeni di bioaccumulo (G. Aloise & A. Nappi in Amori et al. 2008).

Misure di conservazione

Misure di conservazione Inserita in appendice III della Convenzione di Berna. Non cacciabile secondo la legge italiana 157/92. Necessaria ricerca sulla biologia della specie. Valutata Data Deficient dallo European Mammal Assessment (Temple & Terry 2007).

Bibliografia

Amori, G., Contoli, L., Nappi, A. (2008), Fauna d'Italia, Mammalia II: Erinaceomorpha, Soricomorpha, Lagomorpha, Rodentia Calderini, Bologna

Bouche, M., Lemmet, S. (2004), Contribution à l'inventaire des micromammifères du Parc national de la Vanoise Trav. Sci. Parc. Natl. Vanoise n.22: pp. 155-171

Brunner, H., Lugon-Moulin, N. & Hausser, J. (2002), Alps, genes, and chromosomes: their role in the formation of species in the Sorex araneus group (Mammalia, Insectivora), as inferred from two hybrid zones Cytogenetic and Genome Research pp. 85-96

Ruffo, S. & Stock, F. (2005), Checklist e distribuzione della fauna italiana Memorie dei Museo Civico di Storia Naturale di Verona - 2. Serie Sezione Scienze della Vita

Temple, H.J. & Terry, A. (2007), The Status and Distribution of European Mammals. Office for Official Publications of the European Communities. pp. VIII + 48


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