WWW.IUCN.ORG
Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
Federparchi

Lestes macrostigma


Non ApplicabileCarente di DatiMinor PreoccupazioneQuasi MinacciataVulnerabileENIn Pericolo CriticoEstinta nella RegioneEstinta in Ambiente SelvaticoEstinta

Tassonomia

RegnoPhylumClasseOrdineFamiglia
ANIMALIAARTHROPODAINSECTAODONATALESTIDAE

Nome scientificoLestes macrostigma
Descrittore(Eversmann, 1836)
Nome comuneVerdina delle saline

Informazioni sulla valutazione

Categoria e criteri
della Lista Rossa
In Pericolo (EN) B2ac(iv)
Anno di pubblicazione 2014
AutoriRoberto Fabbri, Alex Festi, Sonke Hardersen, Federico Landi, Elisa Riservato
RevisoriCarlo Utzeri
CompilatoriElisa Riservato, Roberto Fabbri, Alex Festi, Cristina Grieco, Sönke Hardersen, Federico Landi, Carlo Rondinini, Alessia Battistoni, Corrado Teofili, Carlo Utzeri
RazionaleL'areale della popolazione italiana è di piccole dimensioni (AOO, criterio B2); la popolazione è severamente frammentata ed è soggetta a fluttuazioni molto ampie; è anche minacciata dall'edilizia e altre attività turistiche. Pertanto è valutata In Pericolo (EN).

Areale Geografico

DistribuzioneSpecie a distribuzione euro-asiatica il cui areale, ampio e frammentato,include l'Europa mediterranea e centrale e si spinge fino alla Mongolia. È rara e localizzata in tutta Europa. In Italia è riportata per pochi siti di Puglia e Sardegna. Segnalata in passato anche per la Sicilia, la Lombardia e l'Emilia-Romagna, regioni da cui attualmente sembrerebbe scomparsa.

Popolazione

PopolazioneAnalogamente all'areale complessivo, anche l'areale italiano è fortemente frammentato e perfino in Sardegna, la regione con il maggior numero di siti e in cui la specie sembra più stabile, le popolazioni sono probabilmente isolate. Lestes macrostigma è conosciuta per avere notevoli fluttuazioni di popolazione (Lambert et al. 2009).
Tendenza della popolazioneIn declino

Habitat ed Ecologia

Habitat ed EcologiaVola dall'inizio di maggio alla fine dell'estate. Si rinviene più frequentemente presso stagni retrodunali, anche salmastri e spesso in associazione con lo scirpo marittimo (Bolboschoenus maritimus).
AmbienteTerrestre, Acqua dolce
Altitudine
(metri sopra il livello del mare)
Max: 185 m
Min: 1 m


Minacce

Principali minacceGli stagni costieri, che ospitano la maggior parte del popolamento italiano, sono fortemente influenzati dalle attività umane, non solo per le pratiche agricole, ma soprattutto per la continua espansione delle strutture abitative e balneari lungo le coste, L'elevatissima frammentazione dell'areale di L. macrostigma ne suggerisce una marcata specializzazione e ne comporta un marcato isolamento dei siti. Pertanto l'estinzione delle piccole popolazioni locali è un rischio reale.

Misure di conservazione

Misure di conservazioneÈ necessario adottare provvedimenti legislativi che tutelino le acque retrodunali e prevedano ampie zone di rispetto intorno ai siti che ospitano la specie. Contemporaneamente si dovrebbero attivare ricerche per approfondirne le conoscenze, attualmente assai scarse, sulla biologia di popolazione e sulla distribuzione attuale.

Bibliografia

Lambret, P., Cohez, D. & Janczak, A. (2009), Lestes macrostigma (Eversmann, 1836) en Camargue et en Crau (Département des Bouches-du-Rhône) (Odonata, Zygoptera, Lestidae). Martinia pp. 51-65; 155


Cerca nella Lista Rossa:
(genere, specie o nome comune...)

Lestes macrostigmaLestes macrostigma
catalogo fotografico su www.odonata.it